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FOCUS PM: Attacco, è il momento della staffetta

Donato Bulfon

Le buone prestazioni di Mario Balotelli, fanno sorgere dubbi in attacco per Sinisa Mihajlovic. Ci potrebbe essere una staffetta in avanti: chi resterà fuori?

Nove punti nelle prime cinque giornate, un buon inizio di campionato che in casa Milan ha tirato su il morale alla squadra, visti anche i confronti con le ultime tre stagioni.

Un altro motivo di fiducia in questo primo mese di Serie A sono le prestazioni di Mario Balotelli; nell'ultima mezz'ora giocata contro l'Inter ha fatto delle buone giocate, rendendosi pericoloso colpendo un palo da fuori area, e martedì sera è andato in gol con una punizione imparabile per il portiere dell'Udinese. Il rendimento di Super Mario pone dei quesiti tecnico-tattici: se dovesse continuare a giocare così diventerebbe titolare fisso e difficilmente farebbe panchina.

E allora chi lo affiancherebbe? E chi verrebbe sostituito, sperando di fare una staffetta? Oltre a Balotelli le punte centrali a disposizione di Mihajlovic sono Luiz Adriano e Carlos Bacca (più Niang, che sarà a disposizione a inizio novembre): il brasiliano è capace di eseguire i dribbling, è bravo a procurarsi la palla e organizzare le azioni di gioco, ma spesso non riesce a concretizzare sottoporta (è capitato nel derby e contro il Palermo) pur essendo dotato di un buon tiro. Bacca invece può ricoprire anche altri ruoli; al Sevilla Emery lo ha schierato a centrocampo, con incarichi difensivi, e per questo è il favorito ad affiancare Balotelli.

Ma a Udine si è notato che i due, se schierati entrambi in attacco, sono incompatibili, per cui la cosa migliore da fare sarebbe far arretrare il colombiano. Anche in questo caso, però, sorgerebbe un dubbio: se davanti ci sono Luiz Adriano e Balotelli, con Bacca schierato a centrocampo, chi andrebbe in panchina per fare un'eventuale staffetta? La scelta è ampia, potrebbe toccare a Honda (trequartista) oppure a un centrocampista centrale (Bonaventura e Montolivo). Vedremo se e come Mihajlovic saprà risolvere questa questione tattica già domenica contro il Genoa.

Una cosa però è certa: l'inizio della seconda avventura di Balotelli in rossonero ha dato torto agli scettici convinti che si trattasse di una minestra riscaldata, e almeno nell'immediato futuro la sua presenza da titolare sarà sicura.

 

Stefano Sette