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FOCUS PM – Giovane ed affamata: questa è l’Udinese di Colantuono

Stefano Colantuono
Il Milan affronta questa sera l'Udinese: la formazione bianconera è piena di giovani interessanti e guidata dal 'vecchietto terribile', Antonio Di Natale

Daniele Triolo

Aveva iniziato il campionato con il botto, uscendo vittoriosa per 1-0 dallo 'Juventus Stadium' di Torino grazie ad un acuto nel finale dell'ex attaccante del Chievo, Cyril Thereau; poi, l'Udinese, quest'anno passata dalla guida tecnica di Andrea Stramaccioni a quella di Stefano Colantuono, è entrata in una spirale di sconfitte, perdendo in casa contro il Palermo (0-1), a Roma contro la Lazio (0-2), e quindi nuovamente tra le mura amiche del rinnovato stadio 'Friuli' contro l'Empoli (1-2) una volta rimasta in 10 uomini per l'espulsione di Panagiotis Koné. Non propriamente un cammino brillante per una squadra che, comunque, ha nella salvezza il suo obiettivo principale: l'Udinese versione 2015-2016, va però considerato, è una compagine infarcita di giovani, i quali, oltre ad essere affamati, possono anche essere tremendamente incostanti. Su tutti, l'occhio vigile della bandiera friulana, Antonio 'Totò' Di Natale, 38enne attaccante in bianconero dal 2004. Andiamo alla scoperta dell'avversario del Milan di questa sera, con il consueto focus reparto per reparto:

DIFESA: In porta, oramai da due stagioni, è inamovibile il greco Orestis Karnezis, che ha costretto l'ex enfant prodige Simone Scuffet a fare le valige in direzione Como; il titolare della Nazionale ellenica è una garanzia tra i pali, ed infonde sicurezza alla retroguardia, composta, nella sua linea a tre, dal 24enne senegalese Molla Wague, che fa della fisicità la sua arma migliore, dal leader brasiliano Danilo, 31 anni, e dall'ex terzino destro paraguaiano, convertito in marcatore, Iván Piris, che ad Udine ha trovato quella continuità mancatagli nella sua prima esperienza italiana con la maglia giallorossa della Roma. Sulla via del recupero c'è poi il poderoso stopper francese Thomas Heurtaux, finito nel mirino di molte società italiane e straniere, mentre in panchina, utile per ogni occasione, ci sono sempre Maurizio Domizzi, giocatore affidabile in marcatura ed abile in fase di impostazione con il suo piede sinistro più che educato e Felipe, tornato ad Udine dopo le esperienze con Parma e Inter.

CENTROCAMPO. Colantuono ama giocare con un centrocampo a cinque: sulle fasce, contro i rossoneri, agiranno probabilmente Edenilson ed Adnan. Il primo, 26enne brasiliano, è reduce da un'ottima stagione disputata in prestito nelle fila del Genoa, ed ha convinto subito il tecnico di Anzio per le sue doti atletiche e per la capacità di attaccante con costanza sulla propria fascia di competenza; sul versante opposto, agirà invece il giocatore iracheno, il primo in assoluto nella storia della Serie A italiana: 22 anni ancora da compiere, buona corsa, ed in possesso di ottime qualità di crossatore; l'ideale per una squadra che, questa sera, dovrebbe giocare in attacco con due punte molto brave nel gioco aereo. In mezzo, accanto al ghanese Emmanuel Badu, sempre più leader del settore mediano del campo ed uomo mercato, degno erede di Kwadwo Asamoah, si destreggeranno il 31enne cileno Manuel Iturra, ed il portoghese Bruno Fernandes, nato precisamente una decade più tardi. Il giusto mix tra esperienza e gioventù. Come rincalzi, occhio allo svizzero Silvan Widmer, seguito anche dagli osservatori rossoneri, che potrebbe giocare sulla destra al posto di Edenilson, ed a Giovanni Pasquale, pronto ad entrare a gara in corso sulla fascia sinistra. L'ex Roma Marquinho assicura un pizzico di talento in più a centrocampo, ma è sovente utilizzato soltanto durante lo svolgimento dei match. Contro i rossoneri mancheranno il greco Panagiotis Koné, espulso contro l'Empoli e squalificato, e l'ex Milan Alexander Merkel: due assenze pesanti per Colantuono.

ATTACCO. L'idolo indiscusso dei tifosi friulani è Antonio 'Totò' Di Natale, 38 anni da compiere il prossimo 13 ottobre e ad Udine dal 2004: in bianconero, ha realizzato ben 223 reti. Oggi, però, il bomber campano si accomoderà in panchina, lasciando il proscenio al sopraccitato Thereau ed al centravanti colombiano Duván Zapata, che ha abbandonato Napoli per giocare da titolare e che ha timbrato il cartellino per la prima volta proprio sabato scorso contro l'Empoli. Pronti a subentrare dalla panchina, oltre a 'Toto', anche i giovanissimi Stipe Periča, 20enne croato, e Rodrigo Aguirre, 21enne uruguaiano.

L'Udinese è pronta alla sfida con il Milan, e proverà ad invertire la tendenza che la vede sempre sconfitta nelle ultime cinque gare interne disputate: la vittoria al 'Friuli' manca proprio dall'ultimo Udinese-Milan. I tifosi del Diavolo sono autorizzati a fare qualsiasi scongiuro.

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