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Giovanni Galli, ex portiere del Milan di Arrigo Sacchi a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, ha rilasciato quest'oggi delle dichiarazioni in esclusiva a 'Milan Channel'. Galli ha parlato di Gianluigi Donnarumma, spiegando come, secondo il suo parere, “non sia giusto fare dei paragoni con Buffon, Donnarumma ha solo 16 anni e ha l’obbligo di poter sbagliare. La critica e i tifosi devono capire che è molto giovane e fare dei paragoni con uno come Buffon si commette un errore. Finora ha fatto vedere di essere un ragazzo che dimostra di più dei 16 anni che ha, ma dire che è il nuovo Buffon dopo solo poche partite è fuori luogo – ha sentenziato Galli -. Questo non vuol dire che non potrà diventarlo, ma per ora è presto. Mihajlovic ha capito subito che è un ragazzo di grandi prospettive e per questo lo ha fatto giocare in estate anche in partite molto importanti come quella contro il Real Madrid. E’ contro le grandi squadre che si vede la personalità e la qualità di un giocatore. Appena ha potuto, Sinisa l’ha messo dentro, ma non dobbiamo mai dimenticarci che ha 16 anni e in futuro farà certamente degli errori”.
Galli si è espresso anche sull'altro estremo difensore rossonero, Diego Lopez: “E’ un grande portiere, ha avuto un periodo poco fortunato. Lui ha giocato due anni nel Real Madrid, lasciando in panchina un giocatore come Casillas. Io sono convinto che tornerà più forte di prima, e se Donnarumma dovesse tornare in panchina non sarebbe una bocciatura”. Su Juventus-Milan, partita in programma sabato sera, Galli ha dichiarato: “La Juve ha tutte le carte in regola per tornare protagonista. Il Milan ha dei momenti deludenti e altri che ti fa ben sperare per il futuro: a Roma con Lazio, per esempio, ha fatto una grande partita e ha sfruttato al massimo la qualità dei giocatori. Pochi giorni dopo, però, è arrivata una prestazione deludente negativa. Credo che in questo momento il Milan non sia ancora in grado di fare la partite, mentre ha fatto meglio quando era gli avversari a fare la partita. Sabato la Juve è favorita, ma se il Milan giocherà sulla Juventus allora potrà tirare fuori una partita come a Roma con la Lazio e portare a casa un risultato positivo”.
Infine, un pensiero per l'amico Roberto Donadoni: “Gli faccio i complimenti per il premio Facchetti. Sono contento che lo ha vinto Roberto, che è un allenatore che meriterebbe la panchina di una big”.
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