Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha parlato a 'Milan Channel' al termine della partita vinta dal Milan per 2-1 sul Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni:
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GALLIANI a MC: “Abbiamo vinto ed è stato importante. Capisco l’amarezza di López”
Sul Sassuolo: "Si capisce perché hanno 15 punti, complimenti a chi l'ha costruita e anche all'allenatore. Per una volta siamo finiti noi in 11 contro 10. Abbiamo vinto ed è stato molto molto importante. Dobbiamo vincere con il Chievo, ci riagganceremmo a un gruppettino più avanti di noi. Era da Udine che non vincevamo, contavano i 3 punti".
Sulla presenza di Ménez, Balotelli e Niang in tribuna: "Non ha mai giocato un minuto il nostro capocannoniere del nostro campionato. Abbiamo la sfortuna che abbiamo infortuni in un unico reparto. Luiz Adriano? Ha sempre fatto gol di testa, ma se non arrivano cross è difficile segnare. Ci ha fatto vincere due partite".
Sulla presenza di Berlusconi: "Il Presidente è molto presente, ha molta voglia. Ha investito tanto, sta facendo uno sforzo economico notevolissimo e noi dobbiamo fare molto di più. Gioiamo, ma fra 3 giorni siamo di nuovo in campo".
Su Cerci: "Alessio ha fatto molto bene, ieri l'ho visto in allenamento. Ieri era in ballotaggio con Honda. Bertolacci? Lo vedo in grande crescita. Berlusconi ieri gli ha fatto una battuta: 'Ma tu sei lo stesso che l'anno scorso ci ha fatto quel gol con quell'inserimento?'. Bertolacci non può aver disimparato a giocare a calcio e sarà molto importante".
Sull'aver concesso meno all'avversario: "Anche a Genova abbiamo rischiato pochissimo nonostante la sconfitta. A parte il gol di Berardi su punizione, pur giocando bene, non hanno avuto occasioni. Quando vede rossonero si scatena, siamo all'ottavo gol se non sbaglio".
Sull'esclusione di Diego López: "Il portiere è un ruolo come un altro. Abbiamo 3 portieri, io credo che l'allenatore abbia il diritto/dovere di mettere in campo il portiere che ritiene più in condizione. Piena fiducia in Diego López, capisco che sia un po' amareggiato, ma deve rispettare la scelta dell'allenatore. Finalmente oggi torno a Milan Channel, secondo la regola che chi perde tace e chi vince spiega".
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