GALLIANI a PS: “Mercato? Prima dobbiamo vendere…Maldini? Non rispondo”

Intervistato da Premium Sport a pochi minuti dal calcio d'inizio di Carpi-Milan, l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha parlato della partita, di calciomercato e delle polemiche che lo hanno visto protagonista di recente, ecco le sue parole: "Per rimontare dobbiamo vincere tutte le partite ad iniziare da questa che sappiamo non essere una partita facile, i nostri obiettivi sono sempre gli stessi, non cambiano. Le parole di Mancini? Non faccio mai calcoli un quarto d’ora prima delle partite. A metà settimana possiamo fare i conti, ma adesso pensiamo al Carpi".

Le parole di Maldini: "Non rispondo mai, credo che ognuno abbia il diritto di dire quello che pensa. Io continuo nel mio lavoro".

Il mercato di gennaio: "Abbiamo un organico ricco abbiamo già 28 giocatori ed è molto probabile che si aggiunga Boateng. Siamo in tanti e abbiamo cinque under 21, più uno in rampa di lancio, che è Locatelli, compreremo qualcuno solo in caso di cessioni. Comprare giocatori è facile, è più difficile vendere. Gli agenti telefonano per offrire calciatori, non per chiederli. È la regola del calcio. Non voglio creare illusioni nei tifosi, sono convinto che il Milan abbia un organico importante. Con questo modulo anche i giocatori che giocavano meno, a cominciare da De Jong, torneranno a giocare di più".

La polemica con TuttoSport: "Non c’è la Juventus degli ultimi tre anni, ma è meglio non parlare. Sono stato criticato per le mie dichiarazioni, ma io mi riferivo solo al primo Scudetto vinto dalla Juve di conte".

La classifica: "Stasera dobbiamo vincere e non fare calcoli. Settimana prossima ci sono Juve-Fiorentina e Napoli-Roma, ma se non vinciamo questa sera e domenica prossima sarà tutto inutile".