Giocatori: lode a Mihajlovic. Il Milan ora si sente forte

Il Milan di Mihajlovic, seppur a fatica e con un po' di ritardo, inizia a prender forma come certificato dagli ultimi risultati e dalle dichiarazioni di diversi giocatori negli ultimi giorni. Per dirla alla Galliani, nel segmentino di campionato compreso tra la sosta di ottobre e quella appena trascorsa di novembre, la squadra ha messo insieme 11 punti sui 15 a disposizione, tenendo quindi un ritmo da alta classifica. Fortunatamente, sembrano abbastanza lontani gli scivoloni e le brutte prestazioni di inizio stagione e, di conseguenza, anche le sfuriate non troppo celate del tecnico contro parte dei suoi giocatori.

Vincere fa bene al gruppo, si sa, e ora l’atmosfera sembra essere un po’ più serena: diversi sono stati infatti gli attestati di stima ricevuti dal tecnico serbo in questi giorni di attesa per il big match di questa sera a Torino. Capitan Montolivo, ai microfoni di Sky, ha sottolineato come Mihajlovic abbia fatto un grande lavoro nel migliorare tanti aspetti che negli ultimi anni erano diventati dei punti debole, ad esempio le palle inattive. Montolivo, ha anche paragonato il primo Mihajlovic, con cui aveva lavorato a Firenze cinque anni fa evidenziandone la crescita: “Mihajlovic è ormai un allenatore molto più completo e uno dei migliori in Italia, l'allenatore ideale per il Milan di oggi e credo che l'impatto avuto su questo ambiente sia stato ottimo”, ha proseguito il capitano sottolineando anche le difficoltà nel far ripartire una squadra come il Milan da una situazione complicata come quella di quest’anno.

Anche Jack Bonaventura ha sottolineato i meriti dell’allenatore soffermandosi sul lavoro fatto dal tecnico nel ridare sicurezza ad una squadra che, dopo la scorsa stagione, anche ad inizio di quella in corso scendeva spesso in campo insicura e non credeva nei propri mezzi. Parole al miele anche quelle di M’Baye Niang:“Mihajlovic? Ho ritrovato lo stesso feeling, mi voleva anche alla Sampdoria e fin dal primo giorno ho capito che intendeva portarmi in alto. Se troverò più spazio con il 4-3-3? Con Mihajlovic gioca chi lo merita, il modulo non c’entra”. Il giovane francese appare ormai completamente recuperato dopo l’infortunio al piede patito ad inizio stagione ed il tecnico serbo è pronto a schierarlo titolare anche questa sera confermando di puntare molto su di lui.

Infine anche Abate, pur trovando difficoltà nel trovare un posto fisso nell’undici titolare, si è schierato dalla parte del mister sottolineando come la squadra sia ora più organizzata e giochi con maggior sicurezza. Mihajlovic incassa quindi la fiducia unanime del gruppo a cui pare finalmente aver ridato un’anima e che si sente ora più forte e convinto dei propri mezzi.

Gaetano De Pippo