archivio2015

GLI INFORTUNI PESANO, A TORINO CON UN CENTROCAMPO POVERO

Donato Bulfon

Juventus-Milan. Gara da non sbagliare. La più complicata da affrontare in questo momento, ma forse proprio il fatto di non aver nulla da perdere, potrebbe far cambiare i valori in campo. Cosa che, osservando la formazione che i rossoneri...

Juventus-Milan. Gara da non sbagliare. La più complicata da affrontare in questo momento, ma forse proprio il fatto di non aver nulla da perdere, potrebbe far cambiare i valori in campo. Cosa che, osservando la formazione che i rossoneri dovrebbero schierare contro i bianconeri, è oggettivamente difficile da credere.Soprattutto in mezzo al campo: i colossi bianconeri contro un centrocampo rattoppato e poco ben assortito. Essien, Muntari e Poli a fronteggiare i vari Vidal, Pirlo, Marchisio e Pogba. Basteranno? E la manovra? Chi ci metterà fosforo e cervello?Domande che forse non avranno risposta. Galliani si è ostinato a ripetere per tutto il mercato invernale che un mediano non serviva a questo Milan, che si era coperti. Sì, ma solo di incontristi.E i piedi buoni? Con Montolivo fuori e van Ginkel che sembra ancora troppo immaturo, un regista sarebbe servito come il pane, perchè le vittorie si costruiscono con una grande difesa, un attacco prolifico, ma anche con un centrocampo forte e tecnico, un giusto mix insomma.Cosa che oggi al Milan non c'è. E domani sera, come contro il Parma, si rivedranno i soliti ripiegamenti a centrocampo di Menez, per prendere palla e illuminare i compagni, cosa che non dovrebbe però competere al talento francese. A giugno forse Baselli potrà avere le chiavi della mediana rossonera ma, nel frattempo, perchè non puntare su qualche talento della Primavera?