Il BARONE: “Contestazione? Mercoledì valuteremo, ma staremo accanto alla squadra”

“Ieri la contestazione è stata molto forte, ma in questo momento, oltre a contestare, abbiamo scelto di incitare, perché è giusto incitare i nostri colori, la nostra maglia, e contestare forte i giocatori, che sono in difficoltà, non è bello. Ma abbiamo fatto sentire la nostra opinione. Mercoledì sera valuteremo cosa fare, ma, comunque, cercheremo di non fare mancare il nostro apporto alla squadra”. Lo ha dichiarato Giancarlo Capelli, detto 'Il Barone', leader della Curva Sud del Milan, intervenendo a 'Silver Music Radio'. Secondo il Barone, il colpevole dell'attuale situazione del Milan non è la squadra, e soltanto parzialmente l'allenatore Siniša Mihajlović. “Il colpevole è il manico, cioè colui che, avendo 150 milioni a disposizione, ne ha spesi 90, ma li ha spesi come non li doveva spendere. Abbiamo fatto fare campagna acquisti alla Roma con i nostri soldi. Speriamo che l'allenatore non sbagli in queste sue scelte personali, perché da quanto si capisce, il Presidente non le condivide”. Il Barone ha concluso il proprio intervento con una punta di scetticismo sul Milan per quanto riguarda gli obiettivi stagionali. “La società non ci ha convocato per nessun incontro, noi andiamo avanti per la nostra strada, e nessuno deve imporci cosa dire o fare. Non credo sinceramente in questa squadra, non vedo un grande futuro: spero che a gennaio con qualche acquisto si possa cambiare. Si spende male – ha sentenziato il Barone -: mi sarei aspettato che Mihajlović decidesse la squadra sul mercato, e invece ...”.