Il Milan e Inzaghi. Un amore durato anni ma che un anno da allenatore può avere quasi definitivamente incrinato. La conferenza stampa di oggi ne è un esempio importante. Tutti, da Mihajlovic ai giocatori, parlano sempre di essere all'anno zero, una ripartenza dopo una stagione fallimentare. Ripartire da zero significa, parafrasando le parole del tecnico e dei calciatori rossoneri, che la gestione Inzaghi non ha portato nessun frutto, anzi non si è costruito nulla.
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Il MILAN spazza via Inzaghi: ‘Partiti da zero’
Un Milan praticamente a terra, sia mentalmente che fisicamente nel punto più basso degli ultimi anni. E tutti ne sembrano essere consapevoli. Proprio nella giornata in cui Inzaghi veniva ospitato dal tecnico del Sassuolo, Eusebio Di Francesco, agli allenamenti degli emiliani, la sua ex squadra sembra essersi dimenticata di lui e del lavoro dello scorso anno. Una critica feroce e un'analisi spietata, alla vigilia di una sfida di un'importanza capitale per il prosieguo del campionato. Per ricostruire il Milan ci vorrà tempo, ma i primi passi sembrano essere buoni. Ora quello che conta è cercare di infilare tre o quattro vittorie di fila per riprendere quota. Con il povero Inzaghi costretto a guardare, e un agguerrito Sinisa Mihajlovic a combattere per riportare i rossoneri al vertice della Serie A e in Europa. Ci vorrà tempo, ma il tecnico serbo vuole vincere subito. Domani la prima risposta ai tanti interrogativi che ancora sono attorno al Milan.
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