archivio2015

IL MILAN, UN’ORCHESTRA DISARMONICA

Donato Bulfon

Ritrovare il ritmo giusto, è questo che serve al Milan. I rossoneri sembrano aver perso l’autentica intonazione: manca l’accordo perfetto in campo, quello che una volta creava magie e soprattutto manca quell’armonia su cui...

Ritrovare il ritmo giusto, è questo che serve al Milan. I rossoneri sembrano aver perso l’autentica intonazione: manca l’accordo perfetto in campo, quello che una volta creava magie e soprattutto manca quell’armonia su cui a fine stagione si intonava l’inno della vittoria. Persa l’ispirazione passata, l’orchestra sembra accordare una nuova sinfonia che riesce comunque a creare note positive - come il non aver subito gol nelle ultime due partite, merito soprattutto di Abbiati prima e Diego Lopez dopo.Dal canto suo, il solito Jack Bonaventura orchestra bene lo spartito, favorito da Antonelli, la cui condizione fisica straripante gli permette di brillare tra i compagni. Al maestro Pippo, però, manca la chiave di violino che gli consenta di dar inizio alle danze. Infatti, se è vero che contro il Cesena e contro il Chievo la squadra, pur con solo 4 tiri nello specchio della porta è riuscita a fare due gol ( portando a casa quattro punti) è anche vero che il numero dei tiri avversari, è stato più alto: ben cinque sono stati infatti i tiri subiti nello specchio della porta.A ben vedere, a stonare più di ogni altra cosa, oltre i diffidati, Bonaventura, Alex e Poli che potrebbero provocare seri disarmonie in caso di squalifica, è il numero crescente degli infortuni, causati forse da una preparazione atletica non delle migliori - visto che quasi tutti sono infortuni muscolari, ad eccezione di De Sciglio, El Shaarawy e della giovane promessa Mastour. Ma anche in questo caso, c’è una nota positiva: gli infortunati rientreranno presto, entro la fine del mese. Il Milan, così, recuperati gran parte dei giocatori, sfruttando la pausa per la nazionale, potrà prepararsi a un finale di stagione di riscatto.Una sinfonia che non torna in alcuni punti, dunque, su cui ha deciso di intervenire personalmente questa mattina il direttore d’orchestra Galliani ‘bacchettando’ tutto lo staff tecnico per spronarlo alla massima concentrazione e cercare di venir fuori da questo periodo senza ispirazione.. musicale!