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JUVENTUS – MILAN, Mihajlovic e Allegri gridano al complotto

Redazione

Juventus - Milan e quella strana teoria del complotto. Mihajlovic e Allegri - sottolinea La Stampa - si sono entrambi lamentati alla vigilia di questa sfida

Juventus e Milan hanno diverse cose in comune: la classifica, settimi contro sesti, una certa fatica a rintracciare un assetto titolare, due allenatori sotto la lente della critica. Anzi, a sentirli, al centro di un complotto. A scriverlo l'edizione odierna de La Stampa.

Mihajlovic infatti parla di 'atmosfera strana' attorno al suo Milan, mai incensato nonostante una media di oltre due punti a partita nelle ultime 5 gare. Il rendimento è all'altezza, la critica un po' meno insomma. Dall'altra parte, invece, Allegri si sente 'impallinato per gli infortuni, come fosse una cospirazione da anni ’70', scrive La Stampa: "Quando Allegri è l’allenatore, c’è il diktat: le sue squadre lavorano male e si fanno sempre tutti male", ha spiegato ieri il livornese. 'Detto almeno con il sorriso sulle labbra, non come quando s’incavolò per il presunto scarso impiego di Dybala, per il quale parlò di «processo mediatico», conclude La Stampa.

Insomma, Juventus - Milan si giocherà in un clima particolare. E non solo per l'ingente sicurezza indetta alla vigilia di questa sfida dopo gli attentati di Parigi. Lo Stadium sarà ovviamente blindatissimo: 650 steward, come con il Real, e almeno 500 tra poliziotti e carabineri. Per facilitare i controlli, cancelli aperti dalle 18, con divieto di petardi: non è proprio il caso.