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L’agente di Mauri: “Josè non gioca? Chiedete a Mihajlovic. Siamo stupefatti”

Josè Mauri Milan
Duro sfogo dell'agente di Josè Mauri nei confronti del Milan e delle scelte di Sinisa Mihajlovic. Ovviamente si parla anche di calciomercato

Edoardo Lavezzari

Arrivato in estate a parametro zero come giocatore su cui puntare, Josè Mauri non si è ancora visto in campo con la maglia del Milan eppure i rossoneri per averlo hanno dovuto battere la concorrenza di molte squadre tra cui la Juventus. Della situazione del ragazzo ha parlato, in una lunga intervista, anche l'agente del giocatore Dino Zampacorta, intervistato da fantagazzetta.com, questi i passaggi chiave dell'intervista, si parte con le scelte di Mihajlovic, che non sempre puntare sul ragazzo: "Bisognerebbe chiedere direttamente all’allenatore. E’ davvero una situazione che lascia stupefatti, considerato che fin qui l’unico a non aver avuto spazio è proprio lui. Capisco che in club come il Milan ci sia tanta concorrenza, però non penso che non si meriti di giocare neppure qualche spezzone di gara. A meno che non si alleni male…Cosa che escludo totalmente conoscendo comportamenti e qualità del ragazzo da quando aveva ben 13 anni…”.

Le promesse estive: “In una società come il Milan tutte le componenti, dal presidente ai dirigenti fino all’allenatore, credo debbano essere d’accordo, sullo stesso piano, quando si punta pesantemente su un giocatore, alla luce di quanto fatto da Josè nella stagione precedente in A e soprattutto per dar seguito alle parole del presidente Berlusconi: “Milan forte perché costruito su giovani forti e italiani”. E il mio assistito rispecchiava a pieno questi tre requisiti. Josè è venuto qui perché è stato voluto fortemente, ma soprattutto perché gli erano state prospettate idee tecniche importanti su di lui. Andava in poche parole al Milan per giocarsela. Al momento le cose stanno andando diversamente e non riusciamo a capirne il vero motivo”.

Il mercato: “Il Milan non ci ha comunicato nulla a riguardo. L’intenzione di Josè è quella di potersi ritagliare dei piccoli spazi per cercare di dimostrare che può far parte benissimo di questo gruppo. Chi ti manda in prestito ritiene che contrariamente a quanto pensato a luglio non ti ritiene da Milan.  E quindi non sarebbe un bel attestato di stima nei confronti del ragazzo”.

Bologna e Atalanta: "A me non è arrivato nulla, né tantomeno il Milan ci ha comunicato qualcosa a riguardo. Ci incontreremo a dicembre e faremo il punto della situazione. La nostra intenzione è quella di rimanere qui, se poi la società decidesse diversamente allora ci guarderemo attorno. Ma ripeto l’ipotesi prestito non è una soluzione che ci piace”.

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