La sosta del campionato per le nazionali, prevista per il prossimo weekend, arriva come una "benedizione" per il Milan che, pur malconcio, vuole provare a raggiungere una disperata qualificazione in Europa League per il finale di campionato.
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LAVORO E RIENTRI NELLA PAUSA PER UN ALTRO MILAN
I nazionali che saranno via sono solo cinque, da un certo punto di vista è negativo perchè certifica la pochezza tecnica di una rosa non all'altezza del nome e del blasone rossonero, da un altro punto di vista è un fatto positivo perchè permette alla squadra di essere quasi al completo e di prepararsi al meglio per il prossimo turno di campionato che cadrà nel weekend di Pasqua.
Il Milan è attanagliato da tanti guai fisici, in questo senso la sosta è un vero e proprio "toccasana" per Filippo Inzaghi che può provare a recuperare gran parte dei giocatori infortunati, inoltre il tecnico rossonero deve lavorare molto sull'aspetto psicologico, perchè è pur vero che il Milan è reduce dalla vittoria contro il Cagliari, ma ha palesato i suoi soliti limiti e non può certo sentirsi fuori dalla crisi.
I rossoneri hanno il dovere di sfruttare un calendario che li mette di fronte a tutte le concorrenti per un posto in Europa league, che dista attualmente 8 punti, dato che molto probabilmente anche quest'anno il sesto posto sarà utile per un piazzamento europeo (la finale di Coppa Italia sarà tra squadre che sono già in zona Champions o Europa League, per questo motivo "liberano" un posto utile).
Il Milan ha dato qualche discreto segnale di ripresa contro i sardi ma la manovra risulta ancora farraginosa e la squadra rischia troppo in difesa (il Cagliari sul 2-1 per il Milan ha colto una clamorosa traversa), l'unico antidoto alla crisi è sperare che i giocatori di maggior qualità riprendano la forma fisica e facciano un finale di stagione che possa dare la qualificazione all'Europa League che in ogni caso rimane difficilissima.
Pensiamo a Destro, Cerci, Pazzini, giocatori che non stanno rendendo al meglio e su cui tutti nutrivano aspettative importanti che però sono state ampiamente deluse: soprattutto l'ex Roma sta deludendo le attese, visto che era stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi rossoneri che, nella partita di sabato scorso contro i rossoblù, lo hanno sonoramente fischiato. Riuscirà a riscattarsi? A volte l'orgoglio è più forte della forma fisica.
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