LAZIO, una squadra dai due volti

Il Milan è arrivato nel tardo pomeriggio a Roma, a bordo di un Frecciarossa proveniente da Milano: domani sera, alle ore 20.45, la squadra di Siniša Mihajlović sarà difatti in scena allo stadio 'Olimpico' per affrontare la Lazio di Stefano Pioli: una partita, questa, che profuma di Champions League. In classifica, infatti, la Lazio è attualmente sesta, a quota 18 punti, anche se, in realtà, sono soltanto 3 le lunghezze di distanza dalla seconda posizione, che darebbe il diritto all'accesso diretto alla coppa dalle grandi orecchie; i rossoneri, che vantano 16 punti, mirano alla vittoria sul terreno capitolino per operare il sorpasso in graduatoria ai danni dei rivali e centrare, oltretutto, quel terzo successo consecutivo che, in casa Milan, manca dall'epoca di Clarence Seedorf allenatore.

Non sarà semplice, però, per il Diavolo venire a capo della Lazio: la formazione biancoceleste, infatti, che in trasferta si sta rivelando piuttosto debole e facilmente battibile (sono già 4 le sconfitte maturate lontano dall'Olimpico, contro il Chievo per 4-0, contro il Napoli per 5-0, contro il Sassuolo e l'Atalanta per 2-1), in casa non sbaglia un colpo. Nei preliminari di Champions League, la Lazio, poi eliminata, aveva battuto 1-0 il Bayer Leverkusen grazie ad un acuto di Keita Balde Diao; in Europa League, finora, la Lazio ha avuto la meglio, nelle gare interne del suo raggruppamento sul Saint-Etienne (3-2) e Rosenborg (3-1); infine, in quest'edizione della Serie A, i biancocelesti si sono sbarazzati, nell'ordine, di Bologna (2-1), Udinese, Genoa e Frosinone (tutte per 2-0) e Torino (3-0).

In totale, fanno 8 vittorie su 8 incontri. Un ruolino di marcia immacolato, un Olimpico che appare inespugnabile. Una sfida in più per un Milan alla continua ricerca di conferme. La Lazio si presenterà domani all'appuntamento con i rossoneri con qualche problema di formazione, che Pioli, in realtà, si trascina da qualche settimana: mancheranno il forte difensore centrale olandese Stefan De Vrij, che si dovrà operare e stare fuori squadra per altri 3-4 mesi, così come non ci sarà il centrocampista Marco Parolo. Ancora assente l'attaccante Keita, mentre ci saranno il difensore brasiliano Mauricio ed il rumeno Stefan Radu, che hanno recuperato dai rispettivi acciacchi. A centrocampo, Pioli sta riflettendo se schierare, accanto all'argentino Lucas Biglia, leader di questa formazione, il giovane italiano Danilo Cataldi o il nigeriano Ogyeni Onazi, mentre, in attacco, c'è il dubbio su chi sarà il terminale offensivo biancoceleste: giocherà il Campione del Mondo in carica, Miroslav Klose, o l'ex di turno, Alessandro Matri?

Il Milan, soprattutto, dovrà tenere d'occhio gli elementi dotati di maggior tecnica e fantasia della Lazio, vale a dire Antonio Candreva (in ballottaggio per domani con il giovane olandese Ricardo Kishna) e Felipe Anderson, stella del club del Presidente Claudio Lotito.