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LIVE PM – Mihajlovic: “Con i recuperi sarà 4-4-2. Donnarumma? Una mia scelta”

Edoardo Lavezzari

Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, presenta in conferenza stampa la partita di domani contro il Chievo. Segui la conferenza in diretta con noi!

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Honda: "Sta bene, può essere utile anche nel 4-3-3- o il 4-4-2, deve essere più incisivo però"

Boateng: "Sta bene, si sta allenando. Fino a gennaio resta qui, poi vedremo cosa fare. Si parla di qualche problema al ginocchio, ma fino a oggi ha sempre fatto bene in campo e fuori. Lui trequartista? Può farlo e lo ha già fatto, al Trofeo Berlusconi ha fatto bene la punta, può giocare anche mezz'ala o esterno di centrocampo, è molto versatile"

Le palle inattive: "L'anno scorso prendevamo gol da calci d'angolo o rimesse, quest'anno invece solo da punizioni dirette. Per i gol che abbiamo fatto noi invece diciamo che noi ci alleniamo molto sulle palle inattive, sia quelle contro sia quelle a favore. Molto però dipende dalla concentrazione dei giocatori in quel momento. Anche questo è un aspetto su cui lavoriamo, ma lavoriamo su questa cosa come su molte altre".

I centrali difensivi: "Alex e Romanogli hanno fatto bene contro Sassuolo e Torino. Mexes è quasi pronto e Zapata sta bene, vediamo una partita alla volta, scelgo chi mi darà più garanzie. Vediamo anche sulla base dell'ultimo allenamento"

La scelta di Donnarumma: "L'allenatore, le scelte le faccio io e non la società. Sono pagato per prendere queste scelte".

Turnover: "Domani devono giocare i migliori, ma decideremo chi far giocare solo dopo l'allenamento, abbiamo anche qualche acciaccato. Adesso pensiamo solo a mercoledì, per domenica c'è tempo"

Cerci: "Giocando con il 4-3-1-2, lui poteva solo fare la seconda punta adattata. Con questo modulo invece è in campo nel suo ruolo e io lo conosco da Firenze. Deve ancora crescere da un punto di vista dell'atteggiamento a volte non sembra che dia tutto, però è uno dei pochi giocatori che saltano  l'uomo e questa è una cosa da sfruttare. E' presto per dire che Cerci è tornato però, io so che lui può e deve fare molto di più, giocando avrà ancora più fiducia e crescerà".

Il trequartista: "Siamo partiti così anche pensando di mettere li Menez, in un ruolo dove può saltare l'uomo e avere meno compiti difensivi. Adesso che abbiamo capito che il suo rientro è lontano e con quel modulo a noi manca l'equilibrio giusto abbiamo deciso di cambiare. Per ora è troppo un rischio, abbiamo provato tanti giocatori, ma nessuno di questi ci ha dato quello che volevamo, per questo abbiamo deciso di cambiare"

Balotelli, Niang e Menez: "Su Mario i dottori stanno facendo di tutto, purtroppo la pubalgia è una cosa altalenante, lui continua a lavorare bene con esercizi specifici, ma ancora non riesce a correre normalmente. Sinceramente non so quando potrà tornare. Niang, se tutto va bene domenica lo portiamo in panchina. Menez? Sta facendo una cura di sei settimane per un'infezione, è iniziata da due. Se tutto va bene lo avremo a gennaio"

La Champions: "Io guardo solo al Chievo, non alle prossime. Champions? Certo che ci credo, la Juve è dietro di noi e pensa allo scudetto, perchè noi non dovremmo chiedere al terzo posto?"

Il portiere: "Vediamo oggi quello che succede, non ho ancora deciso chi giocherà domani. Io comunque non guardo la carta d'identità, volevo provare Donnarumma perchè so che è bravo e volevo vedere anche la sua reazione con il pubblico e in una partita vera. Diego Lopez, vorrei fosse chiaro che non l'ho cambiato perchè ha preso gol a Torino, ma solo perchè non l'ho visto benissimo in allenamento. Comunque è la stessa situazione che ho avuto alla Sampdoria con Romero e Viviano e non ci sono stati problemi"

Iniziare con il 4-4-2: "Se parto così e non sblocco il risultato o vado sotto e devo cambiare qualcosa adesso non posso mettere una punta in più. Per questo non lo faccio, adesso bisogna pensare a fare a fare le cose logiche. L'altro giorno sentivo Allegri che ha problemi di abbondanza, beato lui, è bello avere così tanta scelta. Posso dirvi però che quando torneranno gli attaccanti passeremo certamente al 4-4-2".

Niang: "Domani non è nemmeno in panchina, non è pronto"

Il gap con il Napoli e altre big: "La qualità vince le partite, noi ce l'abbiamo, ma ci mancano tanti giocatori per infortunio. Guardate Niang, guardate Balotelli è arrivato ha fatto bene e si è subito fermato e non dimentichiamo Menez che è il nostro capocannoniere dell'anno scorso con 16 gol. Adesso abbiamo solo due attaccanti a disposizione per questo spesso ne mettiamo uno solo, perchè con tutti dall'inizio non si potrebbero fare cambi in corsa"

L'evoluzione del Milan: "Domani dobbiamo vincere a tutti i costi, la classifica è ancora corta. Comunque adesso siamo una squadra molto più compatta che attacca e difende meglio, prendiamo sempre gol, ma rischiamo molto meno. Adesso comunque la priorità è portare a casa le partite anche soffrendo, parlare di tattica e tecnica adesso serve poco, serve di più parlare di cuore, grinta e fiducia, sono queste le cose che dobbiamo trovare adesso".

Cosa si aspetta domani: "La cosa più importante sarebbe non prendere gol per una volta. Siamo anche sfortunati in questo senso. Mi aspetto anche di vedere lo spirito che ho visto negli ultimi 20 minuti contro il Sassuolo, quando per vincere abbiamo dato tutto e abbiamo creato molto e infatti abbiamo trovato un gol. Poi credo che se fossimo stati 11 contro 11 avremmo fatto meglio perchè la squadra così si è rilassata"

Si comincia, il primo tema è dare continuità ai risultati: "In Italia non ci sono partite facili, il Chievo ha mostrato di essere un'ottima squadra, corrono tanto, sono ben organizzati e tosti. Hanno attaccanti molto veloci, noi tecnicamente siamo superiori, ma dovremo avere un grande atteggiamento, come loro. Non sarà una partita facile, ma giochiamo a casa nostra, dobbiamo sfruttare quest'occasione per prendere fiducia e anche far risalire la classifica".

Il Milan è tornato a vincere, ma il momento difficile in casa rossonera non sembra ancora passato. La classifica non è il massimo e il gioco latita per questo, domani sera, contro il Chievo, i rossoneri devono vincere a tutti i costi. Una partita delicata soprattutto per Sinisa Mihajlovic, le voci attorno al tecnico infatti non accennano a placarsi. Il serbo comunque non sembra troppo preoccupato e continua a lavorare in vista dell’appuntamento di domani. Oggi, come sempre, parlerà in conferenza stampa e come sempre PianetaMilan.it seguirà l’evento da Milanello e in diretta. Restate con noi per non perdervi nemmeno una parola del tecnico!

Dal nostro inviato a Milanello Edoardo Lavezzari