Piccoli campioni crescono. Milanello continua a sfornare nuovi talenti che, si spera, possano diventare campioni. Dopo Donnarumma e Calabria, infatti, un altro ragazzo della Primavera rossonera, potrebbe presto esordire stabilmente nella prima squadra di Sinisa Mihajlovic.
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LOCATELLI brucia le tappe, Mihajlovic impressionato
Il Trofeo San Nicola, giocato ieri dal Milan contro Bari e Inter, ha rivelato ai più le ottime qualità di Manuel Locatelli, centrocampista classe '98, forse il miglior prospetto dei ragazzi di Brocchi insieme all'attaccante Cutrone. "Il migliore? Hanno fatto tutti bene se devo dire uno dico Locatelli: è un ragazzo promettente della Primavera, ha i tempi giusti e gioca semplice. È bravo ma deve migliorare un po', giocando di più la palla in verticale. Magari alla prima partita era un po' emozionato, ma si vede che ha qualità e che potrà servirci in futuro", le parole di Mihajlovic nel dopo partita di ieri sera. Anche Manuel può dunque sognare di entrare stabilmente nel gruppo della Prima squadra rossonera, un centrocampista che potenzialmente può integrarsi perfettamente con quelli già presenti nella rosa milanista. Le qualità ci sono e le potenzialità anche. Locatelli è ancora un po' acerbo fisicamente ma con i piedi ci sa fare per davvero. Ottima tecnica, lancio perfetto e un tiro da fuori importante. Ora serve l'ultimo passo, quello della maturazione, dello sviluppo fisico definitivo che se non gli toglierà velocità, potrà farlo diventare davvero il tipico centrocampista moderno, quello sia forte fisicamente ma anche con i piedi buoni. Locatelli gioca principalmente da interno sinistro, ruolo ideale per sfruttare al meglio tagli e conclusioni di destro.
Il Milan ci ha visto subito, e lo ha portato giovanissimo a Milanello, strappandolo presto all'Atalanta e alla sua Lecco e incoronandolo membro principale dei tanti classe '98 che hanno trascinato le giovanili rossonere e non solo negli ultimi anni. L'osannato Mastour usciva dal giro azzurro, Locatelli, invece, ne diventava parte integrante e pedina cardine. E Mihajlovic ne è rimasto impressionato. La domanda quindi sorge spontanea. Che il tecnico serbo abbia in mente qualcosa di speciale per il giovane lecchese? Con Calabria e soprattutto con Donnarumma le scommesse sono state vinte, ora la palla potrebbe passare proprio a Locatelli. Lasciare in panchina Diego Lopez non è stato semplice, sarà lo stesso tenere fuori gente come Honda e Suso? Staremo a vedere, ma la sensazione è che Locatelli potrebbe essere il regista del Milan del futuro e che un altro piccolo campione potrebbe sbocciare tra non molto. La prossima stagione sarà stabilmente in prima squadra e poi tutto dipenderà da lui. Soltanto da lui.
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