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MERCATO MILAN, alleanza col Genoa per Sensi. Ecco la strategia

Donato Bulfon

Stefano Sensi piace a tutti e potrebbe davvero ripercorrere le orme di Verratti, il giovane abruzzese che incantò Pescara e poi tutta la Francia

Classe '95, regista del Cesena allenato da Drago che per 2/3 ha ricostruito in Romagna il centrocampo del Pescara di Zeman, affiancandolo a due ex pescaresi, Koné e Cascione. Le grandi prestazioni di Sensi non hanno lasciato indifferenti i maggiori esperti di mercato e i club di prima fascia italiani. Il presidente del Genoa, Preziosi, ne ha così parlato: "Abbiamo opzionato Sensi, c'è un impegno amichevole con Foschi e siamo in prima fila. Milanetto lo ha già osservato. Negli ultimi anni il progetto sportivo del Genoa era stato ridimensionato per alcuni problemi che ora andremo a risolvere, servivano nuove risorse e ora le avremo". I rumors parlano anche di un Milan molto interessato, pronto a sferrare l'attacco per portare a Milanello il giovane cesenate. Anzi, per tanti esperti i rossoneri sono in vantaggio rispetto a Juventus e Inter.

Dov'è allora la verità? Sarà probabilmente una questione di alleanze. La Juventus potrebbe sfruttare la sua storica amicizia con il Sassuolo, figlia di tante operazioni come quelle con Zaza e Berardi. Il Milan, invece, forte della grande partnership degli ultimi mercati con il Genoa, potrebbe davvero essere in vantaggio. L'idea della dirigenza rossonera è quella di prendere Sensi e girarlo un anno in prestito in Liguria, con lo scopo di valorizzarlo e formarlo, rendendolo pronto per un campionato da protagonista a Milano tra due stagioni. Dopo gli ultimi affari Antonelli e Kucka, la strada è spianata. Nel futuro di Sensi c'è un futuro sull'asse Genova-Milano?