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MERCATO MILAN – Baselli, il grande rimpianto

Daniele Baselli Torino
Daniele Baselli giocherà titolare stasera contro il Milan: il 23enne regista ex atalantino avrebbe però potuto fare, oggi, le fortune di Siniša Mihajlović …

Daniele Triolo

Questa sera, allo stadio 'Olimpico' di Torino, il Milan tenterà di tornare alla vittoria dopo due sconfitte consecutive, contro Genoa e Napoli, che hanno destabilizzato molto l'ambiente rossonero. Sembra stia venendo meno la fiducia nei confronti del tecnico, Siniša Mihajlović, il quale, per imprimere una svolta nel gioco della sua squadra, ha deciso di cambiare modulo, passando dal suo dogmatico 4-3-1-2 ad un più offensivo 4-3-3. A centrocampo, ai fianchi del playmaker, e capitano, Riccardo Montolivo, giocheranno Andrea Bertolacci e Juraj Kucka.

In quel settore del campo, però, questo Milan, avrebbe potuto schierare anche Daniele Baselli. Già, proprio il calciatore che, alle ore 20.45 di stasera, calcherà il medesimo prato verde dei calciatori in maglia rossonera, ma lo farà indossando la casacca granata del Torino. Baselli rischia di diventare, suo malgrado, uno dei più grandi rimpianti del Milan in questa stagione. Facciamo un passo indietro: lo scorso mese di gennaio, il Milan era alla ricerca di un regista, ruolo scoperto dai tempi dell'addio di Andrea Pirlo e Mark Van Bommel. Gli ottimi rapporti con l'Atalanta dell'allora direttore generale Pierpaolo Marino, con il quale era stato imbastito, l'estate precedente, il veloce affare Bonaventura, avevano consigliato ad Adriano Galliani di virare sul giovane Baselli, uno dei prospetti più interessanti dell'intera Serie A.

L'operazione sembrava nata e conclusa positivamente nel giro di poche ore: sul finire di gennaio, Daniele Baselli avrebbe vestito il rossonero per circa 6 milioni di euro. Quindi, l'improvvisa renitenza dell'Atalanta di liberarsi del suo regista a campionato in corso aveva fatto 'slittare' la trattativa di qualche mese. Il Milan, così come affermato a più riprese proprio da Pierpaolo Marino, avrebbe mantenuto un diritto di 'prelazione' sul futuro del calciatore. Baselli, da gennaio a giugno scorso, è migliorato ulteriormente, giocato sempre di più, cresciuto molto sotto il punto di vista tecnico e tattico: il 30 maggio scorso, in occasione di Atalanta-Milan, aveva persino dato un dispiacere alla sua possibile futura squadra realizzando la rete del momentaneo vantaggio orobico.

Quello che Baselli non poteva sapere è che al Milan, da lì a poco, sarebbe partita l'ennesima rivoluzione: via Filippo Inzaghi, dentro Siniša Mihajlović. E Baselli, improvvisamente, è scalato dietro nelle preferenze dell'allenatore, superato da Bertolacci, ma anche dai Witsel e dai Soriano, trattati per mesi ma alla fine rimasti lì dov'erano. Nel frattempo, lo scalpitante Baselli, resosi conto di come il Milan stesse mollando la presa su di lui, ha accettato la corte dell'ambizioso Torino di Urbano Cairo, e, almeno finora, questa scelta sta pagando i dividendi: Baselli è divenuto titolare fisso nello scacchiere tattico di Giampiero Ventura, sviluppato molto le sue doti di creatitivà, ed è persino migliorato nella conclusione a rete. Ha difatti realizzato ben 4 reti nelle prime 4 giornate di campionato.

Stasera, Baselli tornerà da un infortunio, pronto a dimostrare al Torino di aver fatto bene a puntare su di lui, e candidandosi al ruolo di grande rimpianto stagionale del mercato del Milan.

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