Uno spot di tanti anni fa diceva: «Il Natale quando arriva, arriva». Il protagonista era Renato Pozzetto, un rossonero doc, e, a distanza di tempo, questo slogan può essere utilizzato per descrivere il mercato di riparazione. Il Milan si spera che arrivi a quest’appuntamento leggermente in vantaggio rispetto alle precedenti stagioni, anche per via di una posizione di classifica al momento migliore rispetto alle gestioni Allegri-Seedorf-Inzaghi.
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MERCATO MILAN da sogno: da Pirlo e Falcao a Tevez e Witsel
Il tifoso, per forza di cose, sogna, mentre i dirigenti invece devono essere più realistici, provando a far combaciare le esigenze del tecnico come le disponibilità economiche. La società rossonera sembra avere le idee chiare: investire a centrocampo e in attacco visto che la difesa, dopo un inizio disastroso, è apparsa solida con Mexes valida spalla di Romagnoli e con un «Gigio» Donnarumma in più. Al momento sono solo spifferi di mercato, ma qualcosa sta già bollendo in pentola e tempo un paio di mesi, tutto verrà a galla.
Un classico di fine anno, è l’apertura del canale Stati Uniti-Europa: questa migrazione al contrario riguarda tutti quei calciatori che hanno preferito andare a svernare in MLS, attratti dai tanti dollari messi a loro disposizione. Nel paese a stelle e strisce la pausa dura da novembre a marzo, quindi per sopperire a questo stop forzato, in molti decidono di prendere in considerazione le offerte di squadre appartenenti a leghe più competitive, come quella italiana, seguendo l’esempio del pioniere Beckham. L’unico giocatore d’oltreoceano in grado di riaccendere i cuori rossoneri ha, però, un nome e un cognome: Andrea Pirlo. A molti non è andato giù il suo mancato rinnovo nell’estate 2011 ma, benché il centrocampista bresciano non sia più quello visto nella Juventus e la «vacanza» dorata americana di certo non lo abbia rinvigorito fisicamente, sono pronti a riabbracciarlo.
Altro capitolo riguarda Carlos Tevez. L’«Apache» ha vinto il campionato in Argentina con il suo Boca Juniors, ma la crisi economica degli Xeneizes potrebbe cambiare molti scenari e portare finalmente il giocatore, dopo l’affare sfumato nel gennaio del 2012, a vestire rossonero. Gli altri nomi che sono sulla bocca di tutti sono quelli del centrocampista belga dello Zenit Axel Witsel e della punta del Chelsea Radamel Falcao. Il primo è promesso sposo rossonero da tempo, mentre «El Tigre» dopo i fasti di Porto e Atletico Madrid è in una fase d’involuzione cronica che l’ha colpito a Monaco per poi continuare al Manchester United e tuttora nella squadra di Mourinho.
Mihajlovic ha bisogno di attaccanti, ma forse puntare su Radamel è troppo un azzardo anche se, romanticamente, potrebbe formare una coppia tutta 'made in Colombia' con Bacca. Il Milan non ha bisogno di scommesse, ma di certezze e alla svelta perché come il Natale, anche il mercato quando arriva, arriva.
Davide Benericetti
@davben86
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