Con il recupero di tre pedine importanti quali Luca Antonelli, Juraj Kucka e Andrea Bertolacci, Siniša Mihajlović può sorridere. Con il Milan (quasi) al completo, scrive Federico Albrizio per 'Calciomercato.com', per il serbo arriva il tempo delle prime, vere, scelte tecniche che, nelle prossime settimane, daranno utili indicazioni anche per quanto concerne la sessione invernale di calciomercato. I giocatori meno utilizzati, infatti, potrebbero anche cambiare aria.
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MERCATO MILAN, le prime indicazioni in vista della sessione di gennaio
In difesa, con il rientro di Ignazio Abate, si potrà delineare meglio la gerarchia dei terzini; intanto, al centro, sembrano ben saldi Cristián Zapata ed Alessio Romagnoli, con Rodrigo Ely primo cambio, mentre restano da monitorare le situazioni relative ad Alex e Philippe Mexés, che potrebbero cambiare aria. Il nodo cruciale, secondo 'Cm.com', resta il centrocampo. Il rientro di Kucka e Bertolacci offre a Mihajlović un ampio ventaglio di scelta, con lo slovacco, in particolare, a godere della stima del tecnico nel ruolo di mezzala. Rischiano di restare un po' ai margini del progetto Andrea Poli (comunque prima alternativa in mezzo al campo), ma soprattutto Antonio Nocerino e José Mauri. Sulla trequarti, se convinceranno le prestazioni di Giacomo Bonaventura, rischiano di trovare poco spazio sia Keisuke Honda che Suso. Il tutto, aspettando con ansia il rientro di Jérémy Ménez, forse la giusta soluzione come rifinitore negli ultimi 30 metri.
In attacco, Mihajlović gestirà e farà ruotare Mario Balotelli, Carlos Bacca e Luis Adriano. Resta tagliato fuori Alessio Cerci, il quale non ha mai convinto 'San Siro', ed è stato contestato a più riprese: in prestito al Milan dall'Atletico Madrid fino al 30 giugno 2016, potrebbe anticipare il suo addio a gennaio. Nel 2016, infatti, rientrerà in organico anche M'baye Niang, elemento sul quale sia l'allenatore che la società puntano con forza.
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