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MIHA, ecco l’abbondanza che volevi

Renato Boschetti

Dopo tanto tempo, il Milan sembra vicino al recupero di tutti gli effettivi: se Balotelli è vicino al ritorno e Menez deve attendere, Miha può sorridere

La vittoria di giovedì a Marassi, oltre ha certificare il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia, ha dato qualche risposta positiva a Mihajlovic soprattutto riguardo al reparto offensivo. Sin dall’inizio della stagione è sempre stato riconosciuto come l’attacco fosse il reparto meglio assortito e qualitativamente migliore della squadra ma causa gli infortuni di Menez, Balotelli e Niang questo potenziale si è potuto vedere solamente a tratti. Nei primi mesi di stagione Mihajlovic si è spesso ritrovato con i soli Bacca e Luiz Adriano a disposizione lamentando l’impossibilità di provare il 442 o di poter comunque schierare i due contemporaneamente dal primo minuto. Ora l’emergenza sembra essere finita ed il tecnico può contare, in attesa del recupero completo almeno di Mario Balotelli, su tre attaccanti di assoluto valore.

Dopo un ottimo inizio di stagione, nel quale aveva segnato con regolarità, Carlos Bacca è finito nel mirino della critica per essere rimasto a secco per quattro partite consecutive. Il colombiano sembra essersi però sbloccato e, dopo la rete di domenica contro il Verona a San Siro, si è ripetuto giovedì sera servendo anche un bellissimo assist a Niang in occasione del gol del vantaggio rossonero. Dopo un periodo di flessione, anche fisiologica, Mihajlovic sembra aver ritrovato il vero Bacca che, come riporta anche la Gazzetta dello Sport, si sta dimostrando un vero e proprio killer: 8 gol su 13 tiri in porta totali rappresentano un numero straordinario, pari a più del 60% come percentuale realizzativa; numeri che testimoniano come Bacca sia un grande attaccante ma soprattutto un grandissimo finalizzatore.

Luiz Adriano, da inizio stagione, ha sempre fatto il suo mettendo a segno reti da tre punti contro Empoli e Sassuolo e timbrando il cartellino contro la Samp in campionato e contro Perugia e Crotone in Coppa Italia; il brasiliano ha anche accettato diverse panchine dimostrandosi un valore aggiunto anche a partita in corso non lesinando mai impegno, corsa e movimenti funzionali al gioco offensivo della squadra.

L’uomo nuovo è, invece, M’Baye Niang che sembra finalmente essere sbocciato ed aver quasi completato quel processo di maturazione da anni invocato; il francese è ormai un titolare fisso sia come attaccante di complemento che come esterno offensivo. Niang sta ormai venendo fuori prepotentemente e sembra aver trovato anche la via del gol con una discreta regolarità: la doppietta alla Samp in campionato ed i gol in Coppa Italia al Crotone e, sempre, alla Samp certificano i progressi del nuovo Niang, su cui Mihajlovic ripone tantissima fiducia. Oltre ai gol, il francese, è spesso risultato tra i più positivi anche nelle ultime prestazioni a differenza di molti dei suoi compagni.

In attesa di Menez e Balotelli, Mihajlovic sembra aver ritrovato quell’attacco super che tutti ci aspettavamo ad inizio stagione, ora sta a lui trovare i giusti meccanismi in modo che la squadra riesca finalmente ad innescare le sue bocche di fuoco. Non sfruttare un potenziale offensivo di cosi alto livello sarebbe un errore imperdonabile che comprometterebbe definitivamente questa stagione già di per se molto tribolata.

Gaetano De Pippo