MIHAJLOVIC a MC: “Milan, ci penso io. O un esorcista. Lavoriamo su due moduli”

Sinisa Mihajlovic, prima della consueta conferenza stampa con i giornalisti, si è soffermato ai microfoni di Milan Channel. Queste le dichiarazione dell'allenatore serbo, in vista di un trittico di partite decisivo per la sua permanenza in rossonero.

Su Berlusconi: "Voglio ringraziarlo perchè mi sta dando una grande opportunità e perchè mi sta sostenendo, nonostante tutto. Grazie a lui e grazie a all'ad Galliani. Voglio bene ad entrambi e ci sto male per loro quando perdiamo. Ho un ottimo rapporto con Berlusconi, parliamo molto. E anche l'altra sera mi ha detto: "Sinisa stai sereno". Questo per me è un sintomo di fiducia. Ci confrontiamo su tutto, non solo sul calcio".

Sulla difficoltà a gestire i risultati: "Dobbiamo imparare a gestire i risultati, l'ho detto anche ai ragazzi. Abbiamo giocatori importanti, che in certi momenti devono imparare a gestire il risultato. Non si può giocare bene e fare gol per 70 minuti, poi abbondanare il match mentalmente, può riattaccare la spina. Credo sia un problema psicologico. In quei momenti bisogna essere un po' furbi e tenere palla o farsi fare fallo. Purtroppo anche un periodo in cui prendiamo gol a ogni episodio, ma dobbiamo continuare a lavorare per superare le difficoltà. Siamo i quarti che subiamo meno occasioni da gol. In questo momento subiamo un gol ad ogni match. Dobbiamo continuare a lavorare duramente e uscire da questa situazione. ".

Sul modulo: "Conta l'atteggiamento, non il modulo. Non è il modulo che ti fa vincere. Devi avere rabbia e voglia di vincere. In queste settimane stiamo lavorando sul 4-3-3 e sul 4-4-2. Purtroppo ci mancano gli attaccanti, in molti sono fuori. Anche Bacca oggi si allenerà per la prima volta e quindi non è sempre facile scendere in campo con le due punte dall'inizio".

Sul suo gioco: "Voglio ringraziare Ancelotti, Sacchi e Capello per le belle parole che hanno speso su di me, fa piacere. Io so quello che voglio fare e sicuramente ci riuscirò. Ho le caratteristiche morali per fare bene nel Milan, se non ci riesco io, bisognerebbe chiamare un esorcista".

Sulla gara con il Sassuolo: "Sarà dura, è una partita difficile contro una delle squadre più in forma. Ma dobbiamo vincere, ci servono i tre punti. Se giochiamo come sappiamo possiamo vincere, ma dipende solo da noi.

Stiamo lavorando per avere intensità e continuità.  L'atmosfera allo stadio non sarà il massimo, ma tocca a noi riportare entusiasmo tra i tifosi. Non dobbiamo avere paura, come ci è spesso capitato. Ci riusciremo. Io credo in questi ragazzi".