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MIHAJLOVIC a Sky: “Non possiamo fare sempre tre gol…”

Edoardo Lavezzari

Ecco il commento di Sinisa MIhajlovic, ai microfoni di Sky, dopo la vittoria del Milan contro l'Udinese

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Udinese-Milan, Sinisa Mihajlovic ha commentato così la prestazione dei rossoneri, vittoriosi al Friuli grazie ai tre gol segnati nel primo tempo, ecco le sue parole: "Il primo tempo abbiamo fatto benissimo, ma l'ho detto anche ai ragazzi, le partite durano 95 minuti, non 45. Dopo il primo gol preso sono arrivate ansia e paura, dobbiamo cercare di gestire meglio queste situazioni. Il secondo tempo per noi non è stato divertente, ma credo che il pubblico si è divertito. Noi invece non possiamo pensare di dover far tre gol ogni volta per vincere. Capisco però che questi ragazzi dopo 2/3 anni difficili possono avere qualche incubo di vecchia data, noi abbiamo i nostri principi, dobbiamo seguire quelli. Oggi comunque l'importante era vincere, viste anche le assenze. Purtroppo non siamo riusciti a non prendere gol. Analizzeremo tutto più avanti, non così a caldo".

La sostituzione di Calabria: "L'ho cambiato perchè loro andavano tutti in avanti e avevano tre giocatori molto alti e tante palle inattive, ho preferito mettere Alex per soffrire meno sulle palle alte, in più Calabria era anche ammonito, comunque ha fatto una buona partita".

L'atteggiamento:  "Abbiamo i nostri principi di gioco, tutti sanno cosa fare, non devono preoccuparsi del risultato o del pubblico, ma di fare quello che abbiamo provato. Se ci sono delle difficoltà non bisogna farsi prendere dal panico, comunque dal derby in poi stiamo sempre migliorando".

La posizione di De Jong: "Si ha fatto la mezz'ala a tutti gli effetti, aveva già fatto questa posizione a inizio carriera, con i due attaccanti, Honda e Bonaventura comunque abbiamo difeso con un doppio mediano di fatto, ci ha garantito equilibrio a centrocampo anche se qualche volta si è inserito".

Montolivo e Balotelli: "E' tutto merito dei ragazzi, Riccardo doveva solo recuperare la condizione, quando l'ho ritenuto pronto l'ho messo dentro. Mario non è mai stato in dubbio come calciatore, comunque anche oggi vendendo che non ha reagito ai falli e ai fischi credo abbia capito che lo menano perchè è forte. Il nostro rapporto? Ci siamo incontrati, volevo guardarlo negli occhi, per adesso è perfetto in campo e fuori come comportamento, per le giocate oggi ha fatto la differenza. Lui deve continuare a giocare, allenarsi e comportarsi così, per la sua gestione ci penso io e so che non ci saranno problemi".