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MIHAJLOVIC: “BISOGNA AVERE CATTIVERIA ED INTENSITA’. IBRAHIMOVIC? NON PARLO. ABBIAMO UNO DEGLI ATTACCHI PIU’ FORTI DELLA SERIE A”

MIHAJLOVIC: “BISOGNA AVERE CATTIVERIA ED INTENSITA’. IBRAHIMOVIC? NON PARLO. ABBIAMO UNO DEGLI ATTACCHI PIU’ FORTI DELLA SERIE A” - immagine 1
PREMI F5 PER AGGIORNARE Clicca qui per commentare con noi la conferenza tramite FacebookCari amici di Pianetamilan.it, l’attesa è finita, il campionato è alle porte. Parte domani la Serie A del Milan, nell’insidiosa...

Luca Fazzini

MIHAJLOVIĆ RINGRAZIA SACCHI E PUNTA A SPETTACOLO E RISULTATI: “Ho sentito stamattina mister Sacchi che mi ha fatto l'in bocca al lupo e mi ha ricordato che anche lui aveva iniziato a Firenze, anche se ha perso. Quest'anno il calendario ci ha messo davanti un avversario forte, forse è meglio così, capiremo chi siamo. Ho grande rispetto per la Fiorentina, dobbiamo battere tutti gli avversari, uno dopo l'altro. Anche noi vogliamo i 3 punti come loro, voglio vincere. E lo dirò domani anche ai nostri ragazzi: ci sono delle squadre che possono sognare di vincere e altre che hanno il dovere di vincere. Noi faremo sempre parte del secondo gruppo. Vorrei poi fare un chiarimento: non ho mai detto che non guardo spettacolo e cerco solo risultati. Io so che nella storia del Milan i risultati sono sempre arrivati attraverso il gioco. Ma attenzione, i risultati non arrivano se una squadra non è aggressiva, organizzata e soprattutto se sa quello che fa”.

SULLA PARTITA DI DOMANI, CON RINGRAZIAMENTI AI DELLA VALLE: “Io sono stato un anno e mezzo a Firenze e ringrazierò per tutta la vita la famiglia Della Valle. E' stato un periodo difficile, come sa anche Riccardo (Montolivo ndr). Andremo là cercando di vincere, senza alcuna rivincita”.

A CHE PUNTO E' IL SUO MILAN?: “Penso che siamo sulla buona strada, arriveranno anche momenti difficili, come sarà domani. Noi dobbiamo sempre uscire a testa alta dal campo. Di settimana in settimana miglioreremo i nostri difetti. Si può fare ancora meglio, ma sono contento”.

LE NOTE POSITIVE DELLA SQUADRA: “Mi piace che i ragazzi stanno dimostrando di star assimilando la mentalità offensiva. Sono molto fiducioso per domani, se abbiamo la mentalità giusta e mettiamo in pratica tutto quello che sappiamo fare, abbiamo grande possibilità di vincere”.

QUANTO E' CAMBIATO MIHAJLOVIC?: “Sono sempre lo stesso come carattere. Sicuramente come allenatore non sono lo stesso di 4 anni fa. Sono sempre diretto, sono fatto così. Se io voglio dai giocatori lealtà e rispetto, sono il primo che lo deve fare. A qualcuno non piacerà, ma dirò sempre la verità e quello che penso ai giocatori. Poi, naturalmente, mi aggiorno e continuerò a farlo, in questo lavoro è fondamentale”.

SULLA FORMAZIONE DI DOMANI: “Io vi posso dire la formazione se non ho dubbi. Se ho dubbi non lo dirò. Può darsi che la formazione sia simile a quella con il Perugia”.

QUALI ASPETTATIVE STAGIONALI? I TIFOSI SONO ENTUSIASTI …“Mi sono accorto che c'è entusiasmo, però so anche che bastano 2-3 partite non fatte bene e torna tutto come prima. Dobbiamo sfruttare questo momento di fiducia e entusiasmo. Quando una squadra va bene cresce tutto e per noi è più facile perché cresce l'autostima della squadra. Obiettivi? Arrivare nei primi tre posti. Dobbiamo fare un grande campionato, anche le altre si sono rinforzate. Se partiamo bene, possiamo far bene”.SULLE DIFFICOLTA' DELLA GARA DI DOMANI: “Quando prepariamo una partita ci concentriamo al 70-80% sulle nostre cose, i nostri concetti. Su qualsiasi avversario invece lavoriamo al 20-30%.”

FIRMEREBBE PER IL TERZO POSTO?“No, c'è tutta la stagione davanti ancora”.

SUL MERCATO:“Vedremo quello che succede, la società sa dove intervenire se ci fosse bisogno”.

SUI TITOLARI PER LA STAGIONE CHE STA PER INIZIARE: “Scelgo per quello che mi danno in allenamento e mi danno più garanzie e dimostrano di stare più in forma. Magari tra due settimane cambiano. I ragazzi hanno lavorato molto bene e son state anche scelte difficili, però penso di aver dato possibilità a tutti di farsi vedere. Poi naturalmente io devo fare le mie scelte. Dopo la partita sapremo se le ho indovinate o meno”.

SUL CAMBIAMENTO DI MENTALITA' DELLA SQUADRA: “Non credo di aver avuto difficoltà, perché i ragazzi mi hanno ascoltato e dato fiducia. Siamo migliorati rispetto a un mese fa. La mentalità sicuramente è cambiata, cerchiamo di scalare in avanti, di recuperare in avanti. Tra un mese saremo ancora meglio”.

SULLE CERTEZZE DELLA SQUADRA: “Nelle mie squadre abbiamo sempre avuto pochi infortuni. C'è stato solo Calabria, altri hanno problemi di contusione. Sappiamo gestire bene i giocatori, incrociando le dita, finora. Nessuno deve pensare di sentirsi titolare inamovibile”.

SUL DUALISMO TRA NIGEL DE JONG E RICCARDO MONTOLIVO: “Sono due giocatori che non hanno un ruolo fisso. Possono giocare davanti alla difesa o interno, non sono in competizione tra loro. Riccardo arriva da un lungo infortunio, perciò è indietro ancora un po' di condizione, anche se sta migliorando. Ha caratteristiche differenti da Nigel, ma saprà essere importante”.

QUAL E' IL SEGRETO PER LA VITTORIA?“Io credo che uno si debba allenare come poi giocherà in partita. Bisogna avere grande intensità e avere cattiveria agonistica”.SU IBRAHIMOVIĆ:“Non parlo di giocatori che non alleno”.SUI GIOCATORI CHE L'HANNO SORPRESO: “Conoscevo quasi tutti. Se devo parlare chi mi ha sorpreso individualmente Ely e Calabria. Davide quasi niente, Ely ho visto qualche partita con l'Avellino. Forse perché li conoscevo meno degli altri”.SULLA DIFESA E MATTIA DE SCIGLIO: “Io quando parlo della fase difensiva io non parlo solo della linea di difesa. I primi difensori sono gli attaccanti, poi i centrocampisti. E' tutto un lavoro di squadra che ti permette di subire più o meno gol”.

SULLA COPPIA D'ATTACCO BACCA – ADRIANO: “Sono giocatori forti, che abbiamo preso per fare gol e fare la differenza. Dobbiamo essere bravi a metterli in condizione di fare gol. Penso abbiamo uno dei migliori attacchi della Serie A”.

 

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