Mario Balotelli dovrà aspettare ancora. Mihajlovic in conferenza è stato chiaro, non c'è fretta per il suo recupero: “Meglio non rischiare ricadute”, ha sentenziato il tecnico serbo del Milan. E la scelta è sembrata saggia. Sono oltre due mesi e mezzo che Super Mario non calca un terreno di gioco, da quell'ormai lontano 27 settembre, quando il Milan usciva sconfitto dal Ferraris ad opera del Genoa. Oltre settanta giorni di attesa, una pubalgia che ha faticato a guarire, se non dopo l'operazione dello scorso 18 novembre.
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Mihajlovic frena BALOTELLI: rientro rinviato per Mario
Mario ha fretta, vuole tornare, vuole riconquistarsi il Milan, cosa che a settembre sembrava potergli riuscire con facilità. Ma Mihajlovic ha detto no, almeno per il momento. Reputa importante l'ex Liverpool tanto che non può permettersi una ricaduta. Sinisa vede Balotelli come la spalla giusta per Bacca o Luiz Adriano, il giocatore ideale per completare la coppia d'attacco rossonera del nuovo 4-4-2. Super Mario sa che il suo tecnico lo stima e per questo ha accettato bene la decisione di rinviare di qualche giorno il ritorno in campo. Il Milan, infatti, in settimana avrà due gare da affrontare, giovedì a Genova di nuovo ma contro la Samp in Coppa Italia e poi domenica nel tardo pomeriggio a Frosinone. Il cerchio dunque si potrà chiudere proprio nel capoluogo ligure: lì l'ultima sua gara, lì il suo ritorno dopo quelli che potrebbero essere 81 giorni di assenza. Tutto il popolo rossonero lo aspetta, ma senza rischi. Perchè un Balotelli al top sarebbe tutta un'altra storia. Per tutti.
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