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Mihajlovic in conferenza: “Mai dubitato sul risultato. Diego Lopez? Non è una bocciatura”

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan
Dopo la vittoria contro il Sassuolo, Sinisa Mihajlovic ha commentato così, in conferenza stampa, la prestazione odierna del Milan

Edoardo Lavezzari

Dopo aver parlato alle televisioni, Sinisa Mihajlovic ha commentato Milan-Sassuolo anche in conferenza stampa dove ad attenderlo c'era il nostro inviato a San Siro. Ecco le parole del tecnico rossonero sulla partita: "Era una partita da vincere a tutti i costi, sono contento per la vittoria. E' vero che hanno giocato in 10 a lungo, ma loro hanno fatto solo un tiro in porta, noi abbiamo creato 13/14 occasioni, abbiamo vinto meritatamente".

L'esordio di Donnarumma: "Quella per Diego Lopez non è una bocciatura, è un portiere importante che stimo molto. Ultimamente non l'ho visto bene, succede agli attaccanti di essere fuori forma e perdere il posto, può capitare anche ai portieri. Non è un caso. Per l'età di Gigio io non la guardo, ci si lamenta se i giovani non giocano, poi anche se giocano. Ho avuto la stessa situazione con grandi portieri a Genova con Viviano e Romero e non ho avuto problemi".

Il pareggio: "Ero sereno, non ho mai pensato che non avremmo vinto la partita ero sereno".

Poli e Kucka: "Se contestiamo anche le sostituzioni...uno è entrato e ha cambiato la partita, un'altro è entrato e ha fatto gol. Le scelte sono mie, sono pagato per farle. Il calcio è bello per questo perchè ognuno pensa in modo diverso".

Cerci: "E' un giocatore che salta l'uomo, lo conosco da Firenze ed è andato bene con tutti e due i moduli, è in grado di saltare l'uomo. Il problema non è lui, il problema sono i pochissimi attaccanti per gli infortuni".

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La contestazione: "Non è la prima e l'ultima volta, se la squadra va male il primo colpevole è l'allenatore lo sappiamo bene, I tifosi, se protestano civilmente possono farlo, comunque ringrazio i tifosi per aver comunque sostenuto la squadra durante la partita. Poi una contestazione ci può stare".

Tanti tiri, pochi in porta: "Sai come diceva Boskov? Chi tira mai sbaglia. Poi dobbiamo aggiustare la mira, quello si, però l'importante è tirare sempre in porta".

L'importanza di vincere nel finale: "Queste sono le classiche partite che vinci con carattere e cuore. Sicuramente vincere ti aiuta a vincere, questi sono tre punti importanti. Adesso da qui alla sosta ci sono 3 partite importanti, pensiamo ad una alla volta".

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