Mihajlovic in conferenza: “Vittoria senza prendere gol, quello che volevo”

Dopo aver parlato alle televisioni il tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic ha commentato la prestazione della sua squadra anche in conferenza stampa, ecco le sue parole: "Nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla, ma non abbiamo fatto niente, non abbiamo tirato in porta. Nel secondo tempo il miglior Milan dell'anno, abbiamo tirato molto. Siamo poco precisi, 18 tiri solo 4/5 nello specchio. Contro una squadra che ha messo tutti in difficoltà abbiamo fatto bene, nel primo tempo in difesa, nel secondo in avanti. Il peggio è passato? Il peggio non è mai passato, ma sicuramente adesso abbiamo sistemato un po' la classifica"

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Più importante vincere o non prendere gol? "Sinceramente è una bella lotta, la cosa più importante è aver vinto senza prendere gol. Vincere uno a zero va bene, dopo 10 giornate finalmente non abbiamo preso gol, da quando abbiamo cambiato modulo rischiamo molto meno siamo più compatti e i ragazzi si trovano meglio. Quando recupereremo tutti gli attaccanti, cambieremo qualcosa, ma adesso si continua così".

Bertolacci, Romagnoli e Luiz Adriano: "Romagnoli e Alex assieme vanno bene, ma godono anche di una squadra più compatta e che li protegge di più. Bertolacci invece ha fatto bene,  in crescita, ma deve fare di più. Su Luiz Adriano è il solito discorso, ho solo due attaccanti, non possono metterli tutti e due assieme, è un peccato, ma adesso le scelte sono obbligate"

Le differenze tra primo e secondo tempo: "All'intervallo ho raccontato una barzelletta alla squadra"

Il passaggio al 4-4-2: "Niang non è pronto, sicuramente lo portiamo in panchina, ma anche se dovesse giocare non farebbe più di 10/15 quindi il modulo domenica non cambierà contro la Lazio. Bertolacci e Kucka, come tutti i centrocampisti che abbiamo possono giocare in un centrocampo a due e in un centrocampo a tre non ci saranno problemi"

Il Chievo: "Penso siano un'ottima squadra, fino a oggi hanno fatto quello che dovevano fare, hanno messo in difficoltà tutti. Hanno uno spirito battagliero e attaccanti forti, oggi ci sono riusciti meno perchè, forze anche per merito nostro"

Le sue scelte: "Io sono pagato per fare delle scelte e prendere delle responsabilità nel bene e nel male. Con il vecchio modulo avevamo alcune difficoltà, adesso invece le cose vanno meglio, penso anche a Cerci che da ala finalmente sta crescendo. Noi comunque ci alleniamo bene e dopo un po' i risultati se lavori così arrivano. Abbiamo fatto 7 punti, il minimo, di quello che aspettavo. Adesso ci mancano due partite, speriamo di portare a casa 6 punti":

I blackout: "Oggi non abbiamo concesso un tempo, perchè nel primo tempo abbiamo costruito poco, ma non abbiamo concesso nulla. Nella situazione in cui siamo adesso questa non era una partita facile e comunque non abbiamo concesso nulla, nella ripresa poi abbiamo fatto la partita che volevamo. Comunque cerchiamo di crescere e lavoriamo su questo. Questi risultati servono a sistemare la classifica, ma soprattutto a darci fiducia"

Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari