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Tuttosport fa un'analisi spietata del Milan di oggi, bocciandolo in toto. Dal mercato flop, ai giocatori (non all'altezza), passando per un gioco inesistente e solamente speculativo. In tutto questo, come sempre, a rischiare è sempre e solo l'allenatore, che comunque qualche colpa ce l'ha. 'Il Milan continua a soffrire di una palese sindrome di inferiorità, è sceso in campo allo Stadium con l’unico obiettivo di non prenderle', si legge. 'Rinunciatario fin dall’inizio, senza la capacità di costruire un’azione degna di questo nome, con giocatori non da Milan che Mihajlovic deve mettere in campo forzatamente in virtù di un mercato tanto dispendioso quanto inutile', è il giudizio di TuttoSport.
Il giornale torinese fa notare infatti come almeno 4 giocatori scesi ieri in campo nella formazione titolare del Milan, non dovevano nemmeno essere in rossonero: Niang era in partenza, Cerci l'ultima scelta, Alex invenduto per mancanza di offerte e Kucka preso come rincalzo.
Inutile dire che dopo la fuga di Galliani ieri nel post-partita (l'AD ha abbandonato lo stadio scuro in volto, senza passare dagli spogliatoi), Mihajlovic torni ad essere a rischio. Malgrado le difficoltà avrebbe dovuto infondere più coraggio, anche dalla panchina. Su questo il serbo ha responsabilità evidenti, conclude Tuttosport.
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