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MIHAJLOVIC vara il nuovo Milan: più qualità in mezzo

Lorenzo Romagna

Mihajlovic vara un nuovo Milan, con Montolivo che potrebbe prendere le chiavi della mediana. A rischiare il posto ora è Nigel De Jong

Nonostante la sconfitta di domenica sera nel derby, il Milan di Sinisa Mihajlovic ha disputato una buona partita, non meritando certamente la sconfitta. A differenza dei due match precedenti contro Fiorentina e Empoli, la squadra rossonera ha dato finalmente l’impressione di avere un’idea di gioco e di essere più sicura e più autorevole nel giocare il pallone, non passando sempre la sfera all’indietro per Diego Lopez. A cosa è dovuto? Probabilmente la risposta va ricercata nella rivoluzione fatta a centrocampo dall'allenatore serbo, il quale ha cambiato 4 centrocampisti su 4 rispetto alla partita contro l’Empoli, favorendo la qualità a discapito dei muscoli.

Contro la squadra toscana sono stati schierati Bertolacci, De Jong e Nocerino, domenica sera, invece, Kucka, Montolivo e Bonaventura. Tralasciando lo slovacco, che può essere considerato un giocatore più di quantità che di qualità, partire con due giocatori più tecnici che muscolari come Montolivo e Bonaventura, ha dato chiaramente l’idea di come Mihajlovic avesse l’intenzione di comandare e impostare il gioco, trasformando automaticamente il Milan in una squadra più propositiva e in grado di giocare in avanti. Sta nascendo una nuova squadra? Difficile dare risposte certe, ma le indicazioni di domenica sono state molto incoraggianti.

Montolivo o De Jong: è questo il tema fondamentale della possibile trasformazione. E’ dalle prime amichevoli stagionali che si discute sulla scelta di chi mettere davanti alla difesa. Nelle prime esibizioni e soprattutto nelle prime partite ufficiali, il prescelto è stato sempre Nigel de Jong che ha sempre garantito una buona copertura, ma che non è mai riuscito a impostare e a velocizzare il gioco, rallentando tutta la squadra. Alla luce di questi problemi, riscontrati sia a Firenze e sia contro l’Empoli a San Siro, il coach rossonero ha deciso nella partita più importante di inserire a sorpresa Riccardo Montolivo nel ruolo di regista.

Sicuramente è stata una scelta rischiosa, visto che il capitano non aveva ancora disputato 1 minuto in questo campionato, ma il capitano ha disputato una buona gara, dettando i tempi della manovra e dimostrando di poter giocare in quella posizione. Sarà fondamentale capire le scelte dell’allenatore nella prossima gara contro il Palermo: se il serbo dovesse riconfermare Montolivo, allora si andrebbe veramente verso un Milan con più qualità e meno forza fisica. Ma siamo sicuri che sia cosi facile rinunciare a De Jong? Un giocatore della sua grinta e caratura può sempre far comodo e probabilmente sul gol dell’Inter sarebbe andato a chiudere sull’inserimento di Guarin, che ha tagliato in due l’intera squadra rossonera.

In ogni caso, se Mihajlovic confermasse l’idea di non schierarli assieme in un 4-3-1-2, allora Montolivo dovrebbe essere riconfermato, diventando il simbolo del cambiamento della squadra, dando più geometrie e piu idee alla manovra, che troppe volte in passato è sembrata senza idee. Il Milan è in continua trasformazione. Mihajlovic spera di aver trovato finalmente la quadratura del cerchio.

Salvatore Cantone