Si parla spesso dei 90 milioni spesi quest'estate dalla dirigenza rossonera, tornata tra le big del calciomercato europeo. I risultati in campo per ora non si vedono, ma soprattutto acquisti come Bacca e Romagnoli denotano un deciso cambio di rotta nella gestione del mercato, rispetto al risparmio degli scorsi anni.
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Milan, 11 a fine corsa: risparmio possibile per 22 milioni
Attenzione però, perchè l'estate della svolta potrebbe non esser stata questa, ma la prossima. Il riferimento non è all'eventuale ingresso nel club di Bee Taechaubol, e neanche ai nomi che in questo momento sono nei radar di Adriano Galliani.
Ciò che fa presagire per il 2016 una sessione di mercato estivo quanto mai vivo sono le scadenze dei contratti. Infatti già il mercato di quest'estate è stato agevolato dagli addii di Muntari, Essien e Pazzini. Si tratta di giocatori che, a differenza di El Shaarawy, sono andati in scadenza di contratto. Ma il risparmio sui loro ingaggi è comunque cospicuo, e sono tutti soldi che possono essere reinvestiti sul mercato.
A giugno del 2016 sono previste le scadenze dei contratti di Abbiati, Mexes, Alex, Montolivo, Cerci, Zapata, Nocerino, Balotelli. Inoltre scadono anche i contratti di alcuni giocatori in prestito, ovvero Torres, Paletta, Matri, i contratti dei quali però sono a attualmente a spese dei club in cui giocano. E infine da ricordare le scadenze di Inzaghi e Seedorf, che il Milan continua a pagare dopo l'esonero.
Gli stipendi più pesanti sono quelli di Montolivo (3,5), Cerci (2,5), Alex (2,5) e Balotelli (2,25). Questi sono seguiti da Nocerino (1,9), Zapata (1,6) e Mexes (1,5). Infine troviamo Abbiati (1). Ovviamente non tutti questi contratti andranno in scadenza, visto che ad una buona stagione corrisponderebbe la probabile proposta di rinnovo. Ma la somma di tutti questi onerosi ingaggi in scadenza sarebbe di ben 17 milioni di euro risparmiati. Inoltre a questa cifra bisogna aggiungere i 5 milioni di euro dei due ex tecnici, arrivando a 22 milioni: quasi la cifra d'acquisto di Romagnoli.
E' da sottolineare come questi pesanti contratti non corrispondano al ruolo che i giocatori hanno nell'attuale rosa. Per esempio Alex, Nocerino, Mexes, Cerci e Abbiati hanno giocato pochissimi minuti finora, ed è molto difficile che il club decida di rinnovare i loro contratti.
Come sempre in primavera ne sapremo di più, ma ormai è indubbio che i fondi per le campagne acquisti spesso derivino proprio dagli ingaggi risparmiati.
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