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MILAN, 442 is the way. #3motivi per continuare così

Giacomo Bonaventura Milan
La vittoria di ieri sera del Milan contro la Sampdoria ha restituito al Campionato una possibile nuova protagonista, la squadra rossonera.

Donato Bulfon

La vittoria di ieri sera del Milan contro la Sampdoria ha restituito al Campionato una possibile nuova protagonista, la squadra rossonera. I ragazzi di Mihajlovic contro i liguri hanno giocato la migliore partita della stagione, dimostrando che la strada intrapresa è quella giusta. Ecco i #3motivi per pensare positivo.

Equilibrio

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#1-Più equilibrio

Contro la Sampdoria, il Milan è apparsa una squadra diversa da quelle viste nelle giornate precedenti. Il passaggio al 4-4-2, ha dato compattezza ai reparti, oltre che una sicurezza maggiore nei propri mezzi. Il nuovo modulo ha dato equilibrio alla squadra, dando serenità ad un gruppo che fino ad ora ne aveva avuto sin poca. Con i quattro centrocampisti in linea, infatti, gli stessi terzini di difesa Abate e Antonelli, sono riusciti a spingere di più e ad essere pericolosi nella fase offensiva oltre che puntuali nelle chiusure difensive. Con Montolivo e Kucka in mezzo al campo, i due centrali di difesa sono risultati più protetti dalle (poche) scorribande offensive blucerchiate, mentre in avanti Niang schierato a fianco di Bacca, è riuscito a dare profondità al gioco di tutta la squadra.

Pericolosità

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#2-Più pericolosità in avanti

Il gioco espresso dal Milan ieri sera ha dimostrato che i problemi nella fase offensiva palesati fino ad ora sembrano essere superati. Le occasioni sono state tante, quattro i gol realizzati, uno annullato per netto fuorigioco, un'occasione sprecata da Bacca oltre alte buone chance per rendere il risultato ancora più rotondo. Il 4-4-2 in fase offensiva diventa un 4-2-4, con Bonaventura e Cerci bravi nell'attaccare lo spazio e giocare per i compagni. Tutto questo, unito alla bravura di Niang, capace di tener palla e far salire la squadra oltre che essere pericoloso in diverse occasioni. La spinta costante dei terzini, ha creato un gioco diverso, che si è visto per la prima volta in questa stagione.

Giocatori nel loro ruolo naturale

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#3-Tutti i giocatori nei loro ruoli prediletti

Il nuovo modulo ha riconsegnato ogni giocatore al proprio ruolo naturale e preferito. Abate e Antonelli riescono ad essere quei terzini offensivi che sono, Kucka e Montolivo i centrali di centrocampo che si integrano alla perfezione, Cerci e Bonaventura larghi sulle fasce danno quell'ampiezza al gioco offensivo come gli stessi facevano a Torino e a Bergamo. Niang, schierato punta a fianco di Bacca, non solo ha segnato due reti, ma ha anche espressamente detto di sentire questo ruolo cucito sulla propria pelle.

La vittoria contro la Sampdoria ha trasformato il Milan, come se ogni tassello si stesse finalmente mettendo al posto giusto. This is the way, la strada è quella giusta e Sinisa lo ha capito. Ora, sotto con le prossime partite per scalare la classifica e tornare a lottare per i posti che contano.

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