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MILAN, a Udine è vietato fallire: tre punti per tornare a volare

Siniša Mihajlovic Milan
Il Milan è atteso ad una grande prestazione nella trasferta del 'Friuli': indispensabile conquistare la vittoria per respirare nuovamente aria di Champions

Daniele Triolo

Mancano poco meno di tre ore ad Udinese-Milan, anticipo del 5° turno di Serie A, gara che inaugurerà il primo appuntamento infrasettimanale del campionato. Una partita molto importanteper gli uomini di Siniša Mihajlović, che non possono permettersi ulteriori passi falsi dopo aver perso già due gare in questo primo mese di Serie A: dopo la vittoria interna ottenuta contro il Palermo (3-2), al termine di un incontro caratterizzato da tante luci e qualche ombra (soprattutto per quanto concerne il reparto arretrato), al 'Friuli' di Udine i rossoneri dovranno necessariamente giocare con un unico obiettivo, vale a dire conquistare quei tre punti che permetterebbero, a Riccardo Montolivo e compagni, di tornare a respirare, seppure soltanto per qualche ora, aria di Champions League.

Non sarà facile per il Milan venire a capo di questa Udinese, nonostante il pessimo ruolino interno della formazione bianconera, a secco da cinque gare consecutive ed attualmente ferma a soli 4 punti nella graduatoria generale: per ritrovare un successo esterno del Milan, infatti, bisogna risalire allo scorso 30 maggio, quando il Diavolo, allora ancora sotto la guida tecnica di Filippo Inzaghi, espugnò 3-1 lo stadio dell'Atalanta in virtù delle reti dei due ex di giornata, Giacomo Bonaventura e Giampaolo Pazzini. Adesso, il 'Pazzo' non c'è più, mentre, al duttile 'Jack' sarà demandato il compito di assicurare qualità e fantasia ad un centrocampo ancora in fase di assestamento. Sembra essere proprio Bonaventura, ora, l'uomo in più di questo Milan, l'elemento in grado di fare la differenza tra le linee, e mettere in difficoltà la retroguardia friulana, sulla carta schierata con una linea difensiva a tre, ma che in fase di non possesso tornerà ad essere celermente un assetto tattico con cinque uomini.

Al 'Friuli', però, l'arma letale per il Milan sarà ancora una volta, necessariamente, l'attacco: Mihajlović lascerà in panchina Luiz Adriano, dando spazio dal 1', per la prima volta, a SuperMario Balotelli, che giocherà accanto a Carlos Bacca. Negli ultimi minuti, però, i problemi fisici di Balotelli potrebbero costringere il tecnico a rivedere i piani; in ogni caso, i rossoneri si affideranno, pertanto, al piede caldo del bomber colombiano  per mettere a segno un colpo esterno che avrebbe il grande merito di rilanciare le ambizioni del Milan nella parte alta della classifica alla vigilia di un trittico di gare (Genoa e Torino in trasferta, nel mezzo il Napoli in casa), molto complicate e che potrebbe, qualora arrivassero dei risultati importanti, riconsegnare al campionato un Milan finalmente protagonista.

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