archivio2015

MILAN, Abate: ritorno di fuoco

Donato Bulfon

Contro l'Inter torna Abate, che farà il suo esordio stagionale. Un esordio di fuoco, in una gara che è storicamente sfortunata per il terzino campano.

Un derby per tornare a volare. E' questo in sintesi quello che la stracittadina di domenica potrebbe rappresentare per il terzino del Milan Ignazio Abate. Un rapporto non semplice quello del difensore rossonero con la sfida tra le due squadre di Milano. Brutte prestazioni, errori, infortuni, chi più ne ha più ne metta.

Ma ora quello che Mihajlovic chiede ad Abate è una prestazione matura, forte ed equilibrata. L'equilibrio, che al Milan da un po' di tempo manca. Non viene da una settimana e da un inizio di stagione semplice il terzino campano cresciuto a Rescaldina. Un tweet controverso della moglie, unito ad una risposta fatta di orgoglio e correttezza, non ha fatto altro che aumentare la pressione intorno al suo esordio stagionale.

Si, perchè sino ad ora, Abate non ha giocato, chiuso sia da De Sciglio e Antonelli, ma anche da acciacchi fisici che lo tormentano da un po'. Un ritorno di fuoco, nella gara più importante dell'anno per ogni milanista. E lui, che rossonero lo è nel sangue e che si è legato quasi a vita ai colori milanisti, vuole dimostrare che merita il Milan e che può ancora essere importante. Domenica l'apporto dei due terzini sarà decisivo, soprattutto per fermare le nuove frecce offensive nerazzurre, cioè i vari Ljajic, Jovetic e Perisic. E Mihajlovic si affida ad Abate e De Sciglio per fermare le velleità dell'Inter e rilanciare le ambizioni rossonere.

Perchè vincere il derby può salvare una stagione e, in questo caso, farla decollare.