MILAN, alleanza Bee-Berlusconi: l’Asia vale 100 milioni

Belusconi è stato chiaro, con l'espansione del brand Milan verso Oriente, i ricavi rossoneri aumenteranno di 100 milioni. Cifra lanciata lì? Non proprio.

La cessione di una buona parte del pacchetto azionario, è stato ponderato e studiato nei minimi particolari dall'attuale dirigenza milanista, tant'è che non si è mai dato retta alle voci che vedevano Mr Bee in difficoltà nella ricerca dei partner e del cash. Berlusconi è stato convinto con delle prove bene salde di una cordata ben composta da gente che sa il fatto suo, che vuole il Milan sia per un gusto personale, di storia, ma anche per aumentare i guadagni e la fama internazionale. Il progetto di espansione ad Oriente prevede un aumento dei ricavi di 100 milioni e questa è stata la scintilla tra  Bee e Berlusconi.

Ma come verrà raggiunta questa faraonica cifra? Tralasciando il progetto della quotazione in una delle borse asiatica, il Milan diventerà un brand in stile "americano", che come le grandi multinazionali d'oltreoceano, sfrutterà ogni ambito della società per creare profitto e guadagno. E quindi il nome Milan verrà accostato a bibite, cibo, oggettistica, da realtà molto simili a Casa Milan, ma sparse in tutto il mondo.

E' questo il grande progetto che la doppia B ha in mente e che fa sognare i tifosi rossoneri: soldi che saranno utili per il mercato e per la squadra e che, nelle intenzioni di Bee e Berlusconi, aiuteranno il Milan a tornare ai vertici.