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Mercoledì 30 settembre potrebbe divenire una data storica, sia per la Fininvest che per tutti i tifosi del Milan. In quella giornata, infatti, è fissata la conclusione, o, per dirla all'inglese, il 'closing' di due operazioni. La prima riguarda la cessione del 48% delle quote societarie del club rossonero all'imprenditore thailandese Bee Taechaubol: ieri, ad Arcore, Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol si sono visti, ed hanno fatto il punto della situazione. La trattativa tra i due, avviata da mesi con la mediazione della Citic Bank cinese, si era un po' arenata in agosto a causa delle difficoltà nel reperimento fondi da parte di Bee Taechaubol mentre adesso, secondo quanto riporta 'Milano Finanza' nell'edizione odierna, “adesso si sta lavorando alacremente sulla definizione dell'accordo”'. Cosa vuol dire? Semplice: Citic Bank, attraverso il banchiere italiano Federico Bazzoni, avrebbe avuto da Bee Taechaubol le dovute rassicurazioni sui capitali da presentare al momento della conclusione dell'operazione, prevista, appunto, per il 30 settembre.
'Milano Finanza' spiega come, ancora oggi, restino nell'ombra “gli alleati” di Mr. Bee, il quale, però, con tutta probabilità, ha trovato terreno fertile nei mercati del lontano Oriente, visto che l'obiettivo finale dell'intera operazione economica messa in piedi da Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol è la quotazione del Milan, entro un anno, un anno e mezzo, sul listino di Honk Kong poiché in questa maniera la valorizzazione complessiva del club, vale a dire 1 miliardo di euro, potrebbe risultarne ampiamente ripagata. Tra gli alleati di Bee Taechaubol, come già sottolineato da 'Milano Finanza' esattamente un mese fa, c'è anche il Presidente della Citic Guoan, Li Shilin, vice Presidente della capogruppo Citic Group Corporation, cui fa capo Citic Securities, banca che d'affari che ricopre un ruolo di primo piano nel consorzio di Bee Taechaubol. Li Shilin, oltretutto, è anche Presidente del Beijing Guoan Football Club, squadra principale di Pechino.
Il 30 settembre, in casa Fininvest, ci sarà anche l'unione tra Mondadori e RCS Libri: prezzo finale 130-135 milioni.
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