archivio2015

BERLUSCONI: “Mihajlovic uomo forte. Con Balo e Menez, altro Milan. Dalla Cina tanti soldi”

Redazione

Silvio Berlusconi, presente oggi a Milanello, ha parlato a 360 gradi: di Milan, Menez, Boateng, Donnarumma, Champions, soldi e brand. Ma non solo..

Silvio Berlusconi, presente oggi a Milanello per un pranzo con i manager di Pubblitalia '80, alcuni sponsor e investitori, ha avuto modo di assistere alla parte finale dell'allenamento odierno, scambiare qualche battuta con Sinisa Mihajlovic e lasciarsi scappare qualche commento:

Su Mihajlovic: “E’ una persona forte. Non si è mai abbattuto, è sempre stato fiducioso. Vuole fare un buon gioco e ottenere buoni risultati. Il campionato è altalenante e il distacco dalla prima, se avessimo vinto a Torino, sarebbe di cinque punti. Lì abbiamo sbagliato, non abbiamo tenuto la palla e ne abbiamo parlato con i giocatori. La società Milan ha sempre tenuto in grande considerazione i suoi allenatori. Guardate quello che è successo con Inzaghi. Lo abbiamo tenuto fino a fine campionato. Non abbiamo mai voluto andare contro i nostri allenatori”.

Sulla fiducia e il momento attuale: “Dopo due vittorie si sta meglio. La fiducia la dà il campo. Il campo ha parlato per tutti. Abbiamo abbandonato certi schemi di gioco che non funzionavano e ci stiamo dirigendo più verso quello che è lo stile Milan, con un calcio ragionato, fatto di possesso palla e palla a terra. Appena avremo indietro Balotelli e Menez torneremo ad un modulo ultra offensivo”

Su Menez: "Speriamo nel suo recupero, era l'uomo giusto da mettere dietro le punte. Avevamo pensato di metterlo in quella posizione, ci contavamo tanto, ma ha un problema alla schiena ed è un gran peccato. Pensavamo di fare un attacco con Menez, Bacca e Balotelli. Avremmo avuto nuova forza offensiva. Gli ultimi due avrebbero dovuto giocare vicini, a distanza di 6-7 metri d’altro con Mario che non avrebbe più svariato sulle ali come ha fatto in passato"

Su Boateng: "Lo vedo bene da centravanti, tira in porta da qualsiasi posizione. Le ginocchia stanno bene. Resterà? Dipenderà dal suo stato fisico. A me è sempre piaciuto”.

Su Donnarumma: "Può essere il portiere del Milan per i prossimi 20 anni. E' bello che un 16enne si faccia trovare pronto in questo modo. Invido i miei successori che non avranno bisogno di investire sul portiere nei prossimi anni”.

Su Bertolacci: “E’ migliorato molto. Dopo che ci siamo parlati, ha cambiato marcia. Gli ho detto che ci aspettavamo un altro giocatore. Mi dicono quelli del Genoa che anche da loro faceva fatica a inizio campionato e che emergeva da ottobre in avanti. Ottobre adesso è finito, quindi…”.

Sulla Champions League: “E' un imperativo categorico. Non possiamo, come Milan, stare fuori dalle semifinali e dalle finali di Champions. Sfruttare il brand Milan nei mercato asiatici, specie in Cina, è possibile solo se la squadra rimane protagonista in Europa e nel Mondo. In quel caso, la commercializzazione del marchio può portare introiti altissimi”.

Sul brand: “Il brand del Milan è stato stimato a 1 miliardo e 300 milioni di euro. Questa valutazione dipende anche dallo sviluppo concreto di merchandising, ristoranti e scuole calcio. Questa commercializzazione dovrebbe portare subito 100 milioni, al terzo anno, 200 milioni. Con quei soldi avremmo la possibilità di andare a prendere i top player. E poi c’è sempre la possibilità che il club venga quotato a Hong Kong”.

Su Mr Bee: "Penso che i soldi li metterà, anche se sono state create da alcuni giornali cose allucinanti, del tipo che sarebbero soldi miei che farei rientrare in patria"