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MILAN, Bertolacci in ripresa. Miha: “Ora non si ferma più”

Andrea Bertolacci, simbolo del mercato del Milan
Bertolacci finalmente ha fatto un passo in avanti, apparso in netto miglioramento contro il Torino

Gianluca Raspatelli

Finalmente Andrea Bertolacci. Di solito il "finalmente" si usa per gli attaccanti che riescono a sbloccarsi segnando un gol. In questo caso il "finalmente" riguarda solo un assist, ma che significa davvero tanto.

Bertolacci è stato comprato quest'estate per 20 milioni di euro, cifra ritenuta da molti eccessiva rispetto al suo reale valore. Il centrocampista italiano si è ritrovato subito a dover rispettare le altissime aspettative sia dei tifosi sia di Mihajlovic, e probabilmente non ha retto a tutta questa pressione. Infatti l'inizio di campionato di Bertolacci, sia da mezz'ala destra sia da mezz'ala sinistra, ha deluso su tutti i piani.

Dal punto di vista tecnico Bertolacci è risultato spesso impreciso, dal punto di vista atletico ha faticato a trovare la giusta intensità per giocare da mezz'ala, e dal punto di vista del carattere non ha mai dato l'impressione di avere in mano le redini del centrocampo.

Ecco, quel "finalmente", oltre all'assist per il gol di Bacca, riguarda una decisa inversione di rotta riguardo tutte queste mancanze di inizio stagione. Contro il Torino Bertolacci non ha dimostrato tutto il potenziale messo in mostra col Genoa, ma il miglioramento è evidente. Sempre attento in copertura e preciso in fase d'impostazione, ma soprattutto col nuovo 4-3-3 di Mihajlovic diventano fondamentali le sue incursioni centrali palla al piede.

Proprio le incursioni palla al piede hanno messo in grave difficoltà più di una volta i giocatori granata, che per difendere l'ampiezza del 4-3-3 sono costretti a lasciare più spazio al centro. Questo è un tema sul quale Mihajlovic può tranquillamente lavorare, perchè la personalità dimostrata da Bertolacci contro il Torino lascia presagire ampi margini di miglioramento.

D'altronde il centrocampista mancino non è nuovo alle partenze lente, e questo Mihajlovic lo sa. Già nella scorsa stagione al Genoa, infatti, iniziò non benissimo, per poi fare la grande annata che l'ha portato al Milan.

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