MILAN, caso-De Sciglio, che fare?

Mattia De Sciglio è stato sostituito ieri alla fine del primo tempo per il giovane Davide Calabria. De Sciglio era già stato ammonito, e ha rischiato il secondo giallo per un calcio rifilato in modo maldestro a Pinilla. Dunque Mihajlovic ha preferito non rischiare di rimanere uno in meno.

Ma il problema della prestazione di De Sciglio, così come in tutte le ultime apparizioni, non riguarda certo i cartellini. Infatti non è mai riuscito a fermare Gomez, che sulla fascia ha fatto quello che voleva per tutta la partita. Il giovane terzino rossonero pare impaurito e senza fiducia nei propri mezzi. Giocando con questo atteggiamento remissivo, è costretto sempre ad indietreggiare, temendo l'uno contro uno, e non spinge quasi mai sulla fascia.

Insomma, un lontano parente del De Sciglio all'inizio faceva sognare tutti i tifosi rossoneri. Come detto, i problemi sembrano essere tutti di ordine psicologico più che tecnico o fisico.

Mihajlovic è alla ricerca di una soluzione. Con alcuni giocatori ciò che funziona meglio è continuare a dargli fiducia. Infatti dandogli continuità riescono a tornare sicuri di sè. Con altri giocatori, invece, è meglio tenerli fuori per un po', facendogli ritrovare la serenità per affrontare le gare col giusto atteggiamento. De Sciglio a quale categoria appartiene?

Il tecnico serbo dovrà pensare in fretta a qualcosa per lui, perchè ormai la pazienza dei tifosi è davvero al  limite.