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MILAN, centrocampo: il problema adesso è l’abbondanza

Redazione

Il Milan è passato nel giro di poche settimane da decisioni obbligate in mezzo al campo all'imbarazzo della scelta: Mihajlović dovrà fare scelte importanti

Il calcio a volte è veramente strano: è incredibile come cambino le cose da una settimana all'altra. Il problema del Milan, a detta di tutti, è stato sempre il centrocampo. I tifosi e la critica parlavano della necessità di rafforzare il settore centrale del campo, accusato di avere poca qualità e soprattutto poche alternative.

In effetti, le prime due partite davano questa sensazione: sia contro la Fiorentina che contro l’Empoli il centrocampo era molto statico, lento e soprattutto faceva una fatica tremenda ad impostare la manovra. Dalla terza giornata in poi, cioè dalla partita contro l’Inter, la situazione è cambiata: l’inserimento di Montolivo davanti alla difesa, con Bonaventura e Kucka ai lati, ha consentito alla squadra di Siniša Mihajlović di essere più propositiva e di conseguenza di creare molto di più dal punto di vista offensivo.

Contro l’Inter non sono arrivati i punti, ma successivamente la vittoria è arrivata sia in casa contro il Palermo (con lo stesso centrocampo del derby) e sia in trasferta contro l’Udinese (in cui è stato schierato De Jong mezzala vista l’indisponibilità di Kucka). Queste tre buone prestazioni hanno restituito all’allenatore del Milan un centrocampo di tutto rispetto, con tante alternative da poter utilizzare a inizio partita o anche a gara in corso. Possiamo addirittura parlare di abbondanza, cosa impensabile da dire nelle settimane precedenti.

E’ evidente però che Mihajlović sarà costretto a fare delle scelte importanti, per mantenere l’impostazione di gioco vista nelle ultime gare. Considerando che Montolivo e Bonaventura in questo momento sono praticamente inamovibili, visto le loro maggiori qualità tecniche rispetto agli altri centrocampisti della rosa, il posto “disponibile” in un centrocampo a tre è praticamente soltanto uno.

ALTERNATIVE. Nell'ultima partita il titolare a centrocampo è stato Nigel De Jong. L’olandese è stato inserito a sorpresa visto le esclusioni contro Inter e Palermo e visto soprattutto il fatto che Mihajlović nelle scorse conferenze stampa aveva parlato del dualismo Montolivo/De Jong e di come potessero giocare insieme soltanto con un modulo di gioco diverso. Ma si sa, nel calcio le cose cambiano velocemente e infatti l'olandese è stato messo in campo da mezzala destra, disputando una buona partita. Si vedeva come fosse poco abituato a giocare in quella posizione, soprattutto in fase offensiva, dando poco sbocco alla manovra, ma la sensazione è che il giocatore olandese abbia ampi margini di miglioramento, abituandosi a giocare in quella zona di campo. L'accoppiata Montolivo/De Jong consente di abbinare qualità e quantità, mix fondamentale soprattutto in un reparto come il centrocampo.

Un altro che ha fatto molto bene nel ruolo di mezzala destra è sicuramente Juraj Kucka. Il centrocampista slovacco ha disputato delle ottime partite sia contro l’Inter e sia soprattutto contro il Palermo, in cui ha abbinato tanta corsa ma anche qualità, pennellando il cross per il 3-2 di Bacca contro la squadra rosanero. Il favorito nella corsa al terzo posto per il centrocampo, al momento, sembra essere lui, in quanto riesce a fare per l'appunto entrambe le fasi, caratteristica fondamentale per un centrocampista.

Un altro da tenere in considerazione è Andrea Poli. Il centrocampista non è mai partito titolare in questo inizio di stagione, ma ogni volta che è entrato a gara in corso ha disputato sempre ottimi spezzoni, diventando ormai un cambio fondamentale nel corso della partita, per inserire nel centrocampo rossonero corsa e dinamismo. Continuando cosi, potrà guadagnarsi qualche chance per partire titolare.

L’ultimo infine che manca all’appello è Andrea Bertolacci. L’ex genoano ha ormai recuperato dall'infortunio e sarà a disposizione per il match proprio contro il Genoa. Dove metterlo? Sembra difficile rimetterlo mezzala, visti gli scarsi risultati avuti nelle prime due partite e vista soprattutto la crescita esponenziale degli altri centrocampisti presenti in rosa, ma allo stesso tempo è impensabile che un investimento da 20 milioni di euro venga messo in panchina definitivamente. La soluzione potrebbe essere lo spostamento di Bertolacci sulla trequarti, con Honda che andrebbe in panchina, visto che il giapponese non sta assolutamente brillando in quella posizione.

E’ il momento di scegliere il terzo uomo da affiancare a Bonaventura e Montolivo nel centrocampo rossonero. Chi sceglierà Siniša Mihajlović? Già dalla partita contro il Genoa avremo delle indicazioni importanti.

Salvatore Cantone