MILAN, consigli per gli acquisti: 5 centrocampisti
Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan (credits: GETTY Images)
Il Milan necessiterebbe, secondo molti, di più qualità in mezzo al campo: dalla redazione di 'Pianeta Milan' cinque utili consigli per Adriano Galliani
Daniele Triolo
LASSE SCHØNE (Ajax)
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Classe 1986, alto 178 centimetri per 75 chilogrammi di peso, è centrocampista dei 'Lancieri' di Amsterdam dalla stagione 2012-2013, ha rinnovato lo scorso marzo il proprio accordo con l'Ajax fino al 30 giugno 2017. In Olanda dal 2006 (ha maturato esperienze anche nella fila del De Graafschap e dell'Heerenveen), Schøne ha imparato a destreggiarsi con abilità sia nel ruolo di mezzala classica, sia sull'esterno: il suo ruolo naturale, però, è quello di regista. Destro naturale, ma non disdegna giocate con il piede debole: ha collezionato finora 22 presenze, e 3 reti, nella Nazionale danese. Il suo valore di mercato oscilla tra i 5 ed i 7 milioni di euro, cifra ampiamente alla portata del Milan, per un calciatore di esperienza, ma che ha ancora tanto da dare nel calcio che conta.
ADAM MAHER (PSV)
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Classe 1993, alto 174 centimetri per 76 chilogrammi di peso, è centrocampista della squadra della Philips dalla stagione 2013-2014; il suo contratto con il club di Eindhoven scadrà il 30 giugno 2018. Maher, in possesso della doppia nazionalità (marocchina ed olandese), è passato al PSV dopo tre stagioni di 'rodaggio' in Eredivisie, giovanissimo, con la divisa dell'AZ Alkmaar. Il Milan lo segue sin dai suoi primi passi nel PSV, giacché rimase estasiato dalle sue prove nella doppia sfida contro gli olandesi valevole per il turno preliminare di Champions League. Maher è un centrocampista molto tecnico abile a giocare tanto da interno quanto da regista davanti la difesa: ama scandire i ritmi del gioco della squadra, e, dopo tutta la trafila nelle Nazionali giovanili olandesi, ha totalizzato finora anche 5 presenze nella selezione maggiore. Il suo valore di mercato oscilla tra i 7 ed i 10 milioni di euro: un investimento fattibile, per un talento di 22 anni che ancora deve esprimere tutto il suo enorme potenziale.
ÉVER BANEGA (Siviglia)
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3 – Éver Banega (Siviglia). Classe 1988, alto 174 centimetri per 69 chilogrammi di peso, è regista del Siviglia dalla stagione 2014-2015, e rappresenta, forse, l'occasione più a buon mercato per il club rossonero, in quanto andrà in scadenza di contratto nel prossimo giugno, a meno che la società andalusa non decida di comune accordo con l'argentino di esercitare l'opzione di rinnovo per un'altra stagione. Banega ha una storia difficile alle spalle: grandissimo talento, piede (destro) in grado di mettere il pallone dove vuole, motorino inesauribile in mezzo al campo, ma testa calda, difficile da 'governare'. Nel Boca Juniors, club dove ha cominciato la sua carriera, dicevano fosse destinato ad una fulgida carriera: innumerevoli screzi con i tecnici che lo hanno in seguito allenato, però, unitamente ad una vita non proprio da atleta, ne hanno rallentato la crescita. Al Valencia, dove ha giocato 5 stagioni, ha mostrato soltanto sprazzi della sua classe ma, da quando si è trasferito a Siviglia, sotto la guida di Unai Emery, sembra tornato quel calciatore ammirato anni fa. Ha ancora 27 anni, l'età giusta per compiere un passo in avanti decisivo nella sua carriera. E nel Milan potrebbe fare molto bene: valore attuale di mercato, tra i 10 ed i 15 milioni di euro.
DANIEL 'DANI' PAREJO (Valencia)
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Classe 1989, alto 180 centimetri per 76 chilogrammi di peso, è regista e capitano del Valencia: lo scorso luglio ha prolungato il suo contratto fino al 30 giugno 2020. Nato e cresciuto nella 'cantera' (il vivaio) del Real Madrid, Parejo ha cercato, giovanissimo, fortuna all'estero, e più precisamente nella Premier League, con la maglia del Q.P.R., poiché non confermato dalle Merengues. Un errore madornale, al quale Alfredo Di Stéfano, Presidente onorario del Real, ha cercato di porre rimedio nel 2009, richiamandolo alla base. A Madrid, però, Dani Parejo ha cominciato a maturare ed a far vedere tutte le sue qualità soltanto quando si è trasferito nel più piccolo Getafe, società dell'area metropolitana della Capitale spagnola. Dopo due ottimi campionati, e le prime esperienze in Europa League, con il Getafe, è approdato al Valencia, dove è esploso definitivamente, consacrandosi come uno dei migliori registi della Liga spagnola e del calcio europeo: Dani Parejo è divenuto in breve tempo leader della formazione valenciana, e si è rivelato regista sapiente e spietato esecutore su calcio piazzato. Appare definitivamente pronto per il salto in una big, ma vale già molto: tra i 20 ed i 25 milioni di euro.
ILKAY GÜNDOGAN (Borussia Dortmund)
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Classe 1990, alto 180 centimetri per 79 chilogrammi di peso, è regista del Borussia Dortmund e della Nazionale tedesca: andrà in scadenza di contratto il 30 giugno 2017. Gündogan, nato a Gelsenkirchen ma da genitori di origine turca, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Bochum, per poi trasferirsi, nel 2009, al Norimberga: con il club rossonero si è messo in luce in Bundesliga e, nel 2011, il BVB, fiutando l'affare, se lo è assicurato pagandolo appena 6,5 milioni di euro. In giallonero, sotto la guida tecnica di Jürgen Klopp, Gündogan si è rapidamente imposto all'attenzione dei media come uno dei centrocampisti dotati di maggior tecnica nell'intero panorama del calcio mondiale. Baricentro basso, veloce nelle gambe, particolarmente abile a far girare rapidamente il pallone, Gündogan, per caratteristiche tecniche, potrebbe essere l'uomo ideale per colmare, nel Milan, il grande vuoto lasciato dalla partenza di Andrea Pirlo. E' inseguito da Manchester United, Bayern Monaco, Chelsea e Juventus, ed aggiudicarselo, eventualmente, non sarà facile per i rossoneri: , ma, con un investimento su questo ottimo calciatore, di qualità in mezzo al campo il Milan ne avrebbe poi davvero in abbondanza.