Davide Calabria ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai microfoni di "Intervista in contropiede".
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MILAN, i ricordi di Calabria: “Esordio emozione incredibile, mi ispiro a Maldini”
Questo è come iniziò la sua carriera da bambino: "Tutti in famiglia amano il calcio, e allora ho iniziato nella Virtus Adrense, che mi è sempre piaciuta".
Poi l'approdo al Milan: "Ho fatto due provini per i rossoneri. Il primo all'inizio a 6 anni, il secondo a 9 e sono arrivato al Milan".
Tantissimi ruoli per Calabria, eccoli tutti: "All'inizio ero mediano davanti alla difesa, poi mezz'ala nel centrocampo a 3, poi esterno alto, e infine terzino destro e sinistro. Posso farli tranquillamente tutti".
Il suo idolo indiscusso: "Paolo Maldini, non c'è neanche da chiederlo".
Ecco la sua prima esperienza con la maglia azzurra: "Nel Tre Nazioni a Coverciano, c'erano i giocatori più forti in Italia. Fu tosta ma una bella esperienza".
Un ricordo più amaro, Italia-Russia, finale Europeo Under 17 persa ai rigori: "Fu una grande trafila, avevamo una squadra davvero forte e avevamo battuto tutti. Ci è mancata un po' fortuna, contro una squadra che potevamo battere".
Un'altra esperienza sfortunata negli Emirati Arabi per il Mondiale Under 17: "Ho avuto l'appendicite e mi sono operato lì. Non sono riuscito a finire il Mondiale, ho rosicato non poco. Volevo giocare".
Passando a momenti di gioia, l'esordio in Atalanta Milan: "Un'emozione incredibile. Non ci sono parole per quella emozione".
Poi la prima chiamata con l'Under 21: "Ho dato il mio massimo, son contento e sono anche stato riconvocato. Spero di continuare così".
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