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MILAN, incontro Mihajlovic-Berlusconi. I temi affrontati

Luca Fazzini

Summit in casa Milan alla vigilia della delicatissima settimana che culminerà con il derby di domenica prossima, una prova già da non fallire dopo la brutta sconfitta di Firenze e l’altrettanto brutta prestazione casalinga contro l’Empoli....

Summit in casa Milan alla vigilia della delicatissima settimana che culminerà con il derby di domenica prossima, una prova già da non fallire dopo la brutta sconfitta di Firenze e l’altrettanto brutta prestazione casalinga contro l’Empoli.

Mihajlovic è stato ospite ad Arcore insieme a Adriano Galliani per incontrare il Presidente Berlusconi che non è di certo soddisfatto di quest’inizio di stagione. La cena di ieri sera è stata l'occasione per fare un punto sullo stato di salute della squadra; le sensazioni dell’allenatore serbo post amichevole col Mantova non sono state positive e il tecnico non ha nascosto la propria irritazione verso parte della squadra. Ieri sera c’è stata quindi l'occasione per confrontarsi con il Presidente sempre molto vicino all'allenatore, che, è utile ribadire, gode di stima e fiducia.

Ambienti Milan fanno filtrare che l’incontro, definito una “cena tra amici” era già stato fissato in precedenza ma siamo certi che Berlusconi abbia chiesto spiegazioni al suo allenatore circa un inizio di campionato con soli 4 tiri in porta in due partite seguito dalla deludente prestazione di Mantova ed il conseguente sfogo dell’allenatore stesso nel post partita. Mihajlovic non è soddisfatto delle risposte avute dai giocatori meno impiegati e con tutta probabilità lo avrà confermato anche al suo Presidente; resta però attuale la domanda su come possano prendere i giocatori queste accuse pubbliche di scarso impegno o scarsa condizione fisica ma, come fatto trapelare, il tecnico serbo ha il pieno appoggio della società.

Berlusconi ha sicuramente apprezzato la schiettezza di mister Sinisa ma ha ribadito di aspettarsi, fin dal derby, miglioramenti evidenti nel gioco e nella personalità della squadra stessa. Si è inoltre discusso di qualche soluzione alternativa anche se, in vista della stracittadina di domenica, non sembra difficile ipotizzare la formazione: Abate prenderà il posto di Antonelli squalificato, Kucka sarà in campo insieme a De Jong e uno tra Poli e Bertolacci per contrastare il centrocampo fisico che schiererà Mancini mentre Jack Bonaventura è favorito nel ruolo di trequartista alle spalle dei confermatissimi Bacca e Luiz Adriano. Ancora panchina per Balotelli che, tuttavia, sta lanciando segnali positivi soprattutto nei comportamenti e durante gli allenamenti: a questo proposito Mihajlovic ha incassato i complimenti presidenziali per la gestione di Super Mario che pare aver già assimilato il mantra del tecnico, ovvero profilo basso e sudore sul campo.

Si è affrontato, infine, anche il tema del malcontento di alcuni giocatori e della loro gestione: non è un mistero infatti che, dopo le prime esclusioni e dopo le accuse pubbliche dell’allenatore, i vari Alex, Cerci, Montolivo e Abate si sono iscritti al partito degli insoddisfatti. Quest’ultimo dovrebbe avere la sua chanche grazie all’indisponibilità di Antonelli mentre il capitano, in quel di Mantova, ha perso una grande opportunità di lottare per una maglia da titolare per domenica sera.

Più in generale, tra gli scontenti c’è chi si difende inputando lo scarso rendimento in amichevole ai duri carichi di lavoro ma l’equilibrio dello spogliatoio rossonero sembra già scricchiolare.

A questo proposito, per fan incanalare la stagione sui binari giusti, sarà fondamentale la compattezza di tutte le componenti ma, soprattutto, l’appoggio che la Società dovrà dare al Mister per stroncare sul nascere eventuali dissapori interni al gruppo. Mihajlovic, dal canto suo, dovrà lavorare duramente per migliorare gioco e personalità, come espressamente richiesto dal Presidente in persona.

Gaetano De Pippo