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MILAN, NUOVA SUGGESTIONE MAREK HAMSIK

Daniele Triolo

Facciamo un salto con la mente a quattro anni fa, mese più mese meno. Il 7 maggio 2011 il Milan di Massimiliano Allegri è impegnato allo stadio ‘Olimpico’ contro la Roma nell’anticipo della terzultima giornata di...

Facciamo un salto con la mente a quattro anni fa, mese più mese meno. Il 7 maggio 2011 il Milan di Massimiliano Allegri è impegnato allo stadio 'Olimpico' contro la Roma nell'anticipo della terzultima giornata di campionato. Lo 0-0 finale è sufficiente ai rossoneri per conquistare il 18° Scudetto, e festeggiare sul prato dei capitolini l'ennesimo titolo conquistato nella loro lucente storia. Siamo in un'epoca felice per i colori del Diavolo: l'organico è florido, Thiago Silva comanda la difesa, Zlatan Ibrahimovic guida l'attacco, i senatori incarnano il vero spirito Milan sul terreno di gioco. Il prossimo obiettivo sembra essere quello della conquista dell'ottava Champions League.

Nell'estate di quell'anno, Adriano Galliani, di concerto con Allegri, decise che, per potenziare ancora di più quello squadrone, serviva un forte, fortissimo innesto in mezzo al campo. Nasce così sui media nazionali, per volontà proprio di un divertito Adriano Galliani, il famoso tormentone di mercato sul 'Mister X' del centrocampo rossonero. Giornali, magazine, radio, siti web fanno a gara sparando quanti più nomi possibili nel tentativo di indovinare il vero obiettivo del calciomercato di quel Milan. Tra i tantissimi giocatori accostati ai rossoneri, spunta fuori anche lo slovacco Marek Hamsik, leader del centrocampo del Napoli, all'epoca appena 24enne.

Interpellato dai cronisti sulla fattibilità di un affare Hamsik-Milan, il Presidente della società partenopea, Aurelio De Laurentiis, con una grossa risata, liquida la questione con un “cedo Hamsik al Milan soltanto per 100 milioni”. Il Milan conclude quella sessione di mercato prelevando in prestito con diritto di riscatto dal Liverpool Alberto Aquilani e, per 500mila euro nell'ultimo giorno valido, Antonio Nocerino dal Palermo. Che poi quel Nocerino versione 2011-2012, innescato alla perfezione da Ibrahimovic, realizza 11 reti tra Serie A e Champions League, poco importa. Questo perché, agli inizi di gennaio del 2012, Mino Raiola, procuratore di Marek Hamsik rivela: “Galliani ed Allegri avevano deciso di puntare su Hamsik, schierandolo trequartista con Boateng sulla linea di metà campo. Dopo la sentenza sul lodo Mondadori, però, non se n'è fatto più nulla”.

Hamsik-Milan, però, potrebbe un matrimonio rimandato 'soltanto' di quattro anni. Secondo 'La Gazzetta dello Sport', infatti, lo slovacco, caduto in disgrazia a Napoli e confinato in panchina da Rafael Benitez, può realmente lasciare la Campania in estate. E quella rossonera può essere sicuramente una destinazione molto gradita dal numero 17, per vari motivi. Prima di tutto, per lui: Hamsik, una volta perno insostituibile del centrocampo azzurro, oggi è ritenuto quasi superfluo, a tratti nocivo, nello starting eleven del Napoli. Cambiare aria, trasferirsi in una squadra che, da sempre, lo ha seguito, tenuto d'occhio, apprezzato e corteggiato, potrebbe aiutarlo a ritrovarsi una volta per tutte. Poi, un eventuale arrivo di Marek Hamsik a Milanello può servire sicuramente a rilanciare le ambizioni rossonere in quello che dovrà necessariamente essere l'anno del riscatto e del ritorno alla competitività a massimi livelli. Hamsik porterebbe in dote al centrocampo del Milan enorme tecnica (che oggi in squadra scarseggia), un discreto quantitativo di reti, tante motivazioni, molteplici soluzioni tattiche. Per chiunque sarà l'allenatore. Infine, non va dimenticato come il Milan, ome ormai appare certo, cambierà proprietario, passando dal controllo totale della famiglia Berlusconi a nuovi imprenditori, probabilmente asiatici. Per il nuovo Presidente, l'acquisto di Marek Hamsik costituirebbe un bel biglietto da visita con i tifosi rossoneri, in cerca di nuove forti emozioni sportive.

Marek Hamsik ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2018, quindi, per convincere il Napoli a lasciarlo partire, servirà forse una cifra vicina ai 30 milioni di euro (fonte: www.transfermarkt.de), anche se l'ostacolo economico potrebbe essere facilmente abbattuto da due fattori: il primo, la volontà di Hamsik di mettersi in gioco in una nuova realtà, che potrebbe far scendere De Laurentiis a più miti pretese; il secondo, l'immissione di capitali freschi da parte della nuova proprietà dovrebbe consentire al Milan di potersi muovere con più elasticità sul mercato. Per il Milan è già ripartito il tormentone legato al nome di Marek Hamsik: di certo, quello dello slovacco è uno dei nomi forti dai quali il Diavolo potrebbe ripartire e, finalmente, ricostruire qualcosa di veramente importante.