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La Gazzetta dello Sport ha analizzato nel dettaglio il Milan di Sinisa Mihajlovic, giungendo alla conclusione che sono 5 i nodi che tengono lo tengono legato lontano dalla zona Champions.
Il primo riguarda la scarsa velocità. Infatti il gioco del Milan è monoritmo, sempre lento. Finisce sotto accusa anche la preparazione atletica, visto che le avversarie fin qui incontrate sembrano correre molto di più. Mihajlovic vorrebbe la riconquista palla per ripartire velocemente, ma è difficile riconquistarla se si arriva sempre secondi sul pallone.
Il secondo problema riguarda le idee in campo. Il tecnico serbo ha impostato un Milan difensivo, che si adatta sempre agli avversari piuttosto che imporre il proprio gioco. La regia di Montolivo è troppo scolastica per dare davvero qualità al centrocampo.
Poi c'è la personalità, secondo molti il problema principale. Il Milan entrato in campo a Modena si è fatto dominare per la prima mezz'ora dal Carpi. Quello rossonero è un gruppo senza autostima. Servirebbe un filotto di vittorie per aumentarla.
Il quarto problema è la forma dei suoi giocatori. Difficile trovare un giocatore che abbia trovato continuità per tutto il corso della stagione fin qui giocata. Forse l'unico è Bonaventura. Il caso più lampante è Bacca, che fino ad un mese fa sembrava incontenibile, e ora è sempre fuori dal gioco.
Infine c'è il problema riguardante la rosa. Contro il Carpi Mihajlovic ha fatto solo un cambio, Luiz Adriano. Questo lascia intendere che non ha fiducia nelle altre riserve. Tralaltro sfiducia giustificata dalla deludente prestazione vista contro il Crotone. Servono rinforzi a gennaio.
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