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MILAN, rischiano di cambiare i piani tattici di Mihajlović

Daniele Triolo

Il tecnico serbo Siniša Mihajlović potrebbe essere costretto a variare modulo, passando dal 4-3-1-2 al 4-4-2: in attesa, magari, di recuperare Ménez

Gabriele Schiavi, giornalista di 'Sportitalia', ha svolto un'accurata disamina dell'attuale tattica utilizzata da Siniša Mihajlović per il suo Milan. Il tecnico serbo ha sempre utilizzato, finora, il 4-3-1-2 quale modulo base, quasi un dogma per Mihajlović, che predilige l'utilizzo di un trequartista dietro due vere punte di ruolo. Ma dopo la chiusura del mercato, che non ha fatto registrare l'arrivo di un centrocampista in grado di far girare bene, e velocemente, il pallone, Mihajlović potrebbe essere costretto a prendere in esame altre varianti tattiche. Tra queste, il 4-4-2. Già perché, con Honda mai convincente sulla trequarti, e Suso giudicato troppo acerbo, resta il solo Bonaventura in grado di vestire decentemente i panni del 'numero 10': allora perché non passare al 4-4-2 in linea, con Kucka e Bertolacci abili a far legna al centro, magari accanto a Montolivo? Così facendo, troverebbe spazio Cerci sulla fascia destra mentre, a sinistra, potrebbe giostrare, una volta recuperato dal fastidioso infortunio alla schiena, il francese Ménez. Mihajlović ci pensa. In questa maniera, probabilmente, le due punte, Bacca e Adriano (o Balotelli) potrebbero ricevere maggiori rifornimenti dagli esterni, e risultarne quindi maggiormente valorizzati.