Niente più sostituzioni avventate o obbligate. Niente più cambi sulla falsa riga dell'ormai famoso Calabria-Alex, avuto nella ripresa di Udinese-Milan e che tanta perplessità ha generato nei tifosi rossoneri e negli addetti ai lavori.
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MILAN, terzini: torna Antonelli, cambiano le gerarchie
Luca Antonelli sta tornando, anzi, per la gara contro i suoi ex compagni del Genoa, in programma domenica all'ora di pranzo, potrà rimpadronirsi della sua fascia sinistra, lasciata ormai da troppo tempo. Luca è un cuore Milan, uno che vuole esserci, sempre, vuole vincere, e non importa se di fronte ha il suo vecchio pubblico e una squadra di cui è stato anche capitano. Ma il Milan chiama e in un momento difficile per gli esterni di difesa rossoneri, con Abate che trascorre più tempo ai box che in campo, il rientro in squadra del buon Antonelli è, per Mihajlovic, manna dal cielo.
Finalmente non ci saranno più scelte obbligate: il tecnico serbo potrà scegliere tra due o tre opzioni, senza dover per forza ricorrere a prove disperate e a cambiamenti di ruolo infruttuosi. Potranno così cambiare le gerarchie, con una fascia destra che ancora non conosce il suo vero padrone. La precarietà di Abate, unita alle prove altalenanti di De Sciglio, si compensano con le ottime prove del giovanissimo Calabria che vuole scalare le posizioni e diventare una certezza del ruolo. E se a sinistra Antonelli potrà farla da padrone, contro il Genoa sarà possibile un turno di riposo anche per l'onnipresente De Sciglio, facendo tornare Zapata al suo ruolo naturale, cioè al centro con Romagnoli.
Iniziano dunque i primi rientri dall'infermeria che fanno bene sperare Mihajlovic e tutto lo staff tecnico rossonero. Fra non molto sarà la volta di Kucka e Bertolacci e più avanti di Menez. E lì ne vedremo delle belle: chi lascerà fuori il tecnico del Milan?
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