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MILAN-VERONA: Top & Flop rossonera

Edoardo Lavezzari

Il meglio e il peggio tra i rossoneri che oggi a San Siro non vanno oltre il pareggio contro il Verona, ultimo in classifica

Dopo Carpi, il Milan pareggia ancora, questa volta a San Siro contro il Verona e i punti di contatto tra le due partite non mancano. Anche oggi i rossoneri sono partiti piano, quasi impauriti e anche questa volta hanno faticato a costruire qualcosa di importante. Oggi, almeno, si è visto il cuore e la voglia di lottare fino alla fine, oltre a una serie di prestazioni individuali interessanti. A riassumervi il meglio e il peggio dei rossoneri, come sempre, ci pensiamo noi con la nostra Top e Flop!

FLOP 3 De Sciglio 

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Ieri Sinisa Mihajlovic gli aveva chiesto di mostrare più personalità, perchè le doti tecniche e atletiche non mancano di certo. Oggi però, Mattia De Sciglio ha risposto con l'ennesima prova incolore della sua stagione altrettanto incolore. Il terzino della Nazionale sbaglia poco, è vero, ma non è mai propositivo e le poche volte che prova a prendersi dei rischi spesso perde il pallone. Non è un caso che dalla sinistra arrivino poche palle per gli attaccanti e che oltretutto passino tutte dai piedi di Bonaventura, non dai suoi.

FLOP 2 Montolivo 

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Il capitano rossonero oggi festeggiava le 100 presenze con la maglia del Milan, ma lo ha fatto nel peggior modo possibile. La sua partita passa dall'impalpabile al dannoso, con una serie di errori in fase di costruzione difficili da spiegare per un giocatore del suo pedigree. Non a caso è il bersaglio preferito di San Siro, che lo fischia sonoramente, in particolare quando lascia il terreno di gioco. Il confronto con Bertolacci, che lo ha sostituito nel finale, è impietoso per il numero 18.

FLOP 1  De Jong

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Non giocava da 10 settimane, oggi poteva essere la sua giornata e sicuramente lo è stato, ma nel modo peggiore possibile. Dopo un primo tempo tra alti e bassi, Nigel inizia la ripresa regalando un rigore al Verona e lasciando il Milan in 10 con un intervento decisamente evitabile. Bocciato senza appello. Viste anche le voci sul suo conto, questa potrebbe essere la sua ultima in rossonero e se così dovesse essere certamente l'olandese non lascia un buon ricordo di sé.

TOP 3 Bonaventura

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E' vero, nel primo tempo si mangia un gol clamoroso, quanto si trova a tu per tu con Gollini dopo uno splendido triangolo con Bacca, ma Giacomo Bonaventura si conferma ancora una volta l'uomo in più di questo Milan. Quasi tutte le azioni pericolose del Milan passano dai suoi piedi e come sempre è prezioso anche in fase di copertura. Nella ripresa rimedia un giallo di pura frustrazione, che però dimostra tutto il suo attaccamento ai colori rossoneri e non è un caso che a fine partita caschi a terra, sfinito.

TOP 2 Niang

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Non gioca certo la partita perfetta, anzi, ma ancora una volta il giovane francese, anche in un ruolo non suo come quello di esterno di centrocampo, sembra essere uno dei giocatori più vivi di questo Milan. La sua è una partita di avversari puntati e spesso saltati, accelerazioni sulla fascia e iniziative importanti. Quando deve cambiare qualcosa dopo essersi trovato in 10 contro 11, Sinisa Mihajlovic non ha dubbi e toglie Luiz Adriano, del resto, rinunciare a questo Niang è veramente difficile.

TOP 1 Bacca

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Non segnava da un mese e anche su di lui iniziavano i primi malumori, ma Carlos Bacca non si è perso d'animo e ha risposto nel modo migliore: segnando un gol importante, da vero rapace d'area quale è. Non è tutto però, il colombiano ha fatto giocate di qualità, su tutte spicca il bellissimo, quanto utile, passaggio di tacco con cui nel primo tempo ha messo Bonaventura solo davanti a Gollini.