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NIANG: “Con Mihajlovic gioca chi merita, c’è feeling. Lavoro per diventare più forte di Henry”

Redazione

L'attaccante del Milan, M'Baye Niang, parla della prossima gara con la Juventus. E non solo, anche di Allegri, Mihajlovic, Balotelli ed Henry

Dopo due mesi di inattività forzata, per l'infortunio al piede, M'Baye Niang è tornato contro l'Atalanta, impressionando. Tanto che Sinisa Mihajlovic avrebbe intenzione di schierarlo titolare anche contro la Juventus. La Stampa ha intervistato l’attaccante francese. Ecco le sue parole:

Sull'importanza della gara: “Non sarà decisiva, noi siamo sesti e loro stanno dietro. Manca tanto alla fine”.

Su Allegri e Mihajlovic: “Allegri mi ha lanciato e fatto vivere il momento più bello della mia carriera facendomi giocare contro il Barcellona. Mihajlovic? Ho ritrovato lo stesso feeling, mi voleva anche alla Sampdoria e fin dal primo giorno ho capito che intendeva portarmi in alto. Se troverò più spazio con il 4-3-3? Con Mihajlovic gioca chi lo merita, il modulo non c’entra”.

Sugli errori commessi in passato: “Forse non ero ancora pronto per una grande squadra. Le esperienze in prestito (Montpellier e Genoa, ndr) sono servite. Se mi spaccerei ancora per Traorè? No, però non è l’unica cosa che non rifarei: ho anche lasciato il ritiro della Nazionale francese cacciandomi in un bel guaio. Ma sbagliando si impara.

Sull'atteggiamento di squadra: “Siamo più sicuri, all’inizio c’erano un paio di cose da correggere. Adesso subiamo meno gol, facciamo più possesso palla e segniamo di più.

Su Balotelli e il paragone tra lui e Henry: Balo deve approfittare di questo momento per riflettere. Tutti si dimenticheranno di lui e potrà lavorare tranquillo per tornare più forte di prima. Io so cosa significa stare fuori: quando non giochi non ricevi più cinquanta telefonate al giorno e hai il tempo per concentrarti meglio su di te e sul lavoro che devi fare. Il paragone con Henry? È stato un grande campione, ma io lavoro per diventare più forte di lui”.