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In questi giorni, specialmente dopo il gol incassato sabato a Torino sul primo palo da Daniele Baselli, in casa Milan uno dei dibattiti più frequenti è quello sul delicato momento che sta attraversando il suo portiere, il 34enne spagnolo Diego López. Marco Nosotti, giornalista di 'Sky Sport', ha spiegato in studio come “in questo momento, Diego López non avverte più tutta la fiducia che aveva prima dall'allenatore e dal suo staff. Mihajlović sta lavorando sulla ripartenza dell'azione, e sull'organizzazione difensiva, con movimenti sincronizzati nell'uscita del pallone, sulla postura dei giocatori, su due-tre opportunità condivise e mandate a memoria affinché il giocatore che porta fuori il pallone non si trovi in difficoltà (come successo a Zapata contro il Napoli, n.d.r.). Adesso, l'allenatore ha qualcosa da rimproverare al suo portiere, ma cambiarlo appare una mossa un po' forzata, in un momento così delicato”. Marco Nosotti, che ha avanzato anche l'ipotesi secondo la quale Diego López non si stia allenando benissimo, ha comunque sottolineato come l'estremo difensore iberico abbia le spalle psicologicamente piuttosto larghe: “A Madrid vinse il ballottaggio con Iker Casillas, che veniva acclamato da 100mila persone al Bernabeu: non so se valga la pena giubilarlo subito”.
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