Nonostante l'assenso iniziale della Fondazione Fiera Milano, il progetto per il nuovo stadio del Milan al Portello sembra destinato a naufragare a colpi di comunicati stampa polemici e volontà, da parte del Milan, di non accollarsi spese troppo elevate per la bonifica dell'area. Pertanto, come scritto stamattina dal quotidiano 'Milano Finanza', la società rossonera starebbe valutando due altre ipotesi di area sulla quale edificare il proprio futuro, avveniristico impianto. Una riguarda i terreni dell'ex area Falck a Sesto San Giovanni, di proprietà dell'immobiliarista e costruttore Davide Bizzi. La seconda opzione, invece, è relativa ad un terreno di proprietà di un fondo di investimento immobiliare situato a Rho-Pero, a ridosso dell'area dove è attualmente in svolgimento l'Expo. Entrambe le aree non necessiterebbero di particolari interventi infrastrutturali e sarebbero entrambe disponibili immediatamente e ben collegate mediante la rete dei servizi di trasporto locale. L'investimento complessivo sarebbe di circa 300 milioni di euro, che saranno reperiti da Fininvest, A.C. Milan ed i partners (tra i quali Emirates) più un 50% di ricorso ai finanziamenti bancari.
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NUOVO STADIO DEL MILAN, SI FANNO STRADA DUE ALTRE IPOTESI
Nonostante l’assenso iniziale della Fondazione Fiera Milano, il progetto per il nuovo stadio del Milan al Portello sembra destinato a naufragare a colpi di comunicati stampa polemici e volontà, da parte del Milan, di non accollarsi...
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